È importante saper distinguere i sintomi di una normale influenza stagionali da quelli della nuova variante del Covid-19.
Il Covid-19 non è mai stato sconfitto. Rispetto all’esordio, ovviamente, la situazione è migliorata tantissimo. Con la presenza dei vaccini e con i giusti protocolli terapeutici, la mortalità legata alla malattia è nettamente diminuita. Le complicanze sono meno frequenti e ciò è dovuto anche alla minore aggressività delle ultime varianti. Nonostante ciò, è importante non abbassare la soglia dell’attenzione.
Il virus è nuovamente mutato, dando vita a Xec, una sottovariante individuata, per la prima volta, a Berlino. Non sempre è facile distinguere i sintomi del Covid da quelli di una normale influenza stagionale. Alcuni sintomi, infatti, sono comuni. Ecco come comportarsi.
Il cambio di stagione ha favorito la proliferazione dei virus influenzali. Ogni anno, a partire dall’autunno, è possibile assistere all’aumento drastico dei casi. Si tratta di una situazione normale che non deve destare preoccupazione. Il problema è legato principalmente alla distinzione tra influenza e Covid-19. La variante Xec, per via della sua alta trasmissibilità, ha attirato l’attenzione degli studiosi.
I sintomi delle due condizioni hanno tanti elementi in comune. Nelle prime fasi, può risultare davvero complesso inquadrare la situazione. Mal di gola, tosse, febbre e dolori muscolari sono tipici di entrambe. Variano di intensità e, con il passare dei giorni, dovrebbero diventare meno fastidiosi. La diarrea, il vomito e la nausea difficilmente accompagnano il Covid, mentre sono più frequenti nell’influenza stagionale. In quest’ultima, inoltre, non si assiste praticamente mai alla scomparsa del gusto e dell’olfatto.
Tali indicazioni, ovviamente, non bastano per fare una diagnosi. L’unico modo per avere la certezza della propria malattia è quella di fare un tampone specifico. Si possono eseguire in farmacia oppure si può comprare, al costo di pochi euro, il kit da fare a casa. Basteranno solo pochi secondi per il risultato. È un’informazione importante perché in base ad essa il dottore potrà consigliare la terapia corretta.
Nel Covid, possono esserci anche delle complicanze respiratorie. Solitamente, colpiscono gli anziani o gli individui più fragili. Le persone che stanno assumendo immunosoppressori o che stanno affrontando la chemioterapia devono stare molto attente. Il loro sistema immunitario, infatti, è vulnerabile e soggetto alle infezioni virali. In questi casi, è fondamentale non aspettare e contattare il medico. Ci sono delle terapie che possono ridurre tantissimo i rischi.