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Salute

Covid dilaga la variante Xec, fondamentale riconoscere i sintomi: così la distingui dall’influenza stagionale

È importante saper distinguere i sintomi di una normale influenza stagionali da quelli della nuova variante del Covid-19.

Il Covid-19 non è mai stato sconfitto. Rispetto all’esordio, ovviamente, la situazione è migliorata tantissimo. Con la presenza dei vaccini e con i giusti protocolli terapeutici, la mortalità legata alla malattia è nettamente diminuita. Le complicanze sono meno frequenti e ciò è dovuto anche alla minore aggressività delle ultime varianti. Nonostante ciò, è importante non abbassare la soglia dell’attenzione.

Ecco cosa distingue la variante Xec del Covid dalla comune influenza – abruzzo.cityrumors.it

Il virus è nuovamente mutato, dando vita a Xec, una sottovariante individuata, per la prima volta, a Berlino. Non sempre è facile distinguere i sintomi del Covid da quelli di una normale influenza stagionale. Alcuni sintomi, infatti, sono comuni. Ecco come comportarsi.

Le differenze tra il Covid 19 e l’influenza stagionale: cosa c’è da sapere sulla nuova variante Xec

Il cambio di stagione ha favorito la proliferazione dei virus influenzali. Ogni anno, a partire dall’autunno, è possibile assistere all’aumento drastico dei casi. Si tratta di una situazione normale che non deve destare preoccupazione. Il problema è legato principalmente alla distinzione tra influenza e Covid-19. La variante Xec, per via della sua alta trasmissibilità, ha attirato l’attenzione degli studiosi.

Il Covid e l’influenza stagionale possono essere distinti in questo modo – abruzzo.cityrumors.it

I sintomi delle due condizioni hanno tanti elementi in comune. Nelle prime fasi, può risultare davvero complesso inquadrare la situazione. Mal di gola, tosse, febbre e dolori muscolari sono tipici di entrambe. Variano di intensità e, con il passare dei giorni, dovrebbero diventare meno fastidiosi. La diarrea, il vomito e la nausea difficilmente accompagnano il Covid, mentre sono più frequenti nell’influenza stagionale. In quest’ultima, inoltre, non si assiste praticamente mai alla scomparsa del gusto e dell’olfatto.

Tali indicazioni, ovviamente, non bastano per fare una diagnosi. L’unico modo per avere la certezza della propria malattia è quella di fare un tampone specifico. Si possono eseguire in farmacia oppure si può comprare, al costo di pochi euro, il kit da fare a casa. Basteranno solo pochi secondi per il risultato. È un’informazione importante perché in base ad essa il dottore potrà consigliare la terapia corretta.

Nel Covid, possono esserci anche delle complicanze respiratorie. Solitamente, colpiscono gli anziani o gli individui più fragili. Le persone che stanno assumendo immunosoppressori o che stanno affrontando la chemioterapia devono stare molto attente. Il loro sistema immunitario, infatti, è vulnerabile e soggetto alle infezioni virali. In questi casi, è fondamentale non aspettare e contattare il medico. Ci sono delle terapie che possono ridurre tantissimo i rischi.

Claudia Perseli

Sono Claudia Perseli, ho una formazione umanistica e amo la scrittura fin da quando ero piccola. La passione per i libri mi ha spinta a ad approfondire questo campo e a scoprire nuove forme di espressione. Mi occupo di gossip, animali, televisione e salute.