C’è un modo che ti aiuta si a dimagrire, ma anche a rassodare i muscoli addominali. Richiede un tipo specifico di camminata veloce.
Camminare fa dimagrire, lo sanno tutti. E basta anche una andatura svelta e non necessariamente veloce per riuscire a centrare lo scopo. Lo dicono tanti esperti, a cominciare dal medico di base che ha conoscenze generiche su molti aspetti, oltre che ottime. Poi ci sono altre figure professionali che sono maggiormente specializzate su questo o su quell’argomento, e per quanto concerne il camminare per dimagrire, ci sono dei fattori ben specifici che fa sicuramente bene conoscere.

Quella del camminare per dimagrire è un qualcosa che funziona nonostante non sia propriamente una azione di resistenza, come ad esempio il sollevamento pesi. Ma richiede comunque il coinvolgimento delle stesse parti del corpo, più o meno. E tra queste non mancano gli addominali, che di sessione in sessione finiranno con il diventare maggiormente tonici. A patto però che la camminata venga applicata in un modo ben specifico. Solo in quel caso ci sarà un esercizio che saprà essere ottimo anche per allenare come si deve gli addominali.
Quali parti del corpo dimagriscono con la camminata?
C’è il cosiddetto core, ovvero quella parte che va ad inglobare i muscoli sia addominali che pelvici, dei fianchi e lombari. Quante volte hai sentito che è importante mantenere una postura che sia ben eretta? Questa cosa fa bene sia per tenere ben dritta la colonna vertebrale ed evitare storture, ingobbimento e dolori. Che anche per un equilibrio ben corretto. È proprio così che bisogna stare per attivare tutti i muscoli sopra citati e svolgere un allenamento ottimale.

In particolari condizioni, come ad esempio i percorsi in pendenza, questi muscoli vengono ulteriormente posti sotto sforzo. Ma succede anche andando ben spediti, con una andatura di almeno 6 km all’ora. Purché però la postura sia per l’appunto eretta, evitando quindi di piegarsi eccessivamente in avanti.
Un tronco ben eretto porta gli addominali ad essere sempre ben tesi, ed in maniera direttamente correlata ci sono dei benefici anche per la sopra citata colonna vertebrale.
Leggi anche: Tutti dicono di eliminare lo zucchero per stare bene, ma sarà vero? La parola a chi lo ha fatto davvero
Qual è la camminata più efficace per dimagrire?
Le prime volte può risultare difficile ricordarsi di stare ben dritti, così come di riuscire a mantenere sempre la stessa velocità minima richiesta. Va detto che procedere in maniera troppo lenta non comporta benefici sostanziali per il benessere del fisico. Ma allenarsi in questo modo più volte alla settimana ti porterà a perfezionarti. Perché, come si suol dire, la pratica rende migliori.

Per i neofiti il consiglio è sempre quello di cominciare con una passeggiata a passo svelto per tre volte alla settimana. Le sessioni richieste dovrebbero essere di almeno una ventina di minuti ognuna. Dopo pochi giorni poi c’è la tendenza ad avvertire come i polmoni abbiano acquisito una maggiore resistenza. La nostra respirazione ci sembra ottimizzata, riusciamo man mano a compiere sforzi sempre maggiori ed anche in fatto di sforzo fisico la resistenza cresce.
Leggi anche: C’è una malattia temibile sempre più diffusa che colpisce i bambini
In virtù di ciò, l’allenamento settimanale può essere allungato a sessioni anche con cadenza quotidiana e di minimo mezzora ed anche un’ora all’incirca ognuna. Chiaro che questa attività non ti darà degli addominali scolpiti, ma li solleciterà quanto basta per rassodarli il giusto.





