C’è un aumento esponenziale dei casi di contagio dalle nostre parti, ed in generale l’allarme morbillo sta diventando sempre più grosso in Europa ed in America.
Allarme morbillo, da settimane le autorità sanitarie sia in Europa che in Italia hanno alzato l’attenzione sui casi di contagio. C’è un netto aumento statistico, con i numeri registrati nel corso del 2024 che fanno preoccupare non poco. E si rende necessario adottare delle contromisure il prima possibile. Il Vecchio Continente è esposto ad una situazione che è già pericolosa, alla luce di alcune vittime che ci sono state. Per quanto riguarda il numero di casi segnalati, ce ne sono stati almeno 35mila in questo allarme morbillo.
L’anno prima, nel 2023, le persone colpite da questa malattia erano state appena meno di quattromila. Adesso abbiamo raggiunto dieci volte di più, nel giro di sostanzialmente poco tempo. Ce n’è abbastanza per fare si che lo European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc) lanci ora l’allarme morbillo, soprattutto in relazione all’Italia. Il nostro Paese è il secondo Stato più colpito all’interno del territorio dell’Unione Europea, e c’è una spiegazione per questo.
Allarme morbillo, ci sono stati pure dei morti
Intanto va detto che ai 35mila casi di contagio da morbillo ci sono state 23 vittime. Possono sembrare statisticamente poche, ma rappresentano un enorme aumento rispetto al 2023. E perché poi in Italia c’è un così alto numero di contagiati da morbillo? Se ne contano almeno 1057: molti di più, in certi confronti, con altri Paesi della UE. L’Italia è particolarmente esposta perché ben l’87% dei contagiati non aveva provveduto a farsi vaccinare. Mentre l’8% si era fatto vaccinare una sola volta.
Il primato spetta alla Romania, che tra l’altro conta anche la quasi totalità dei casi fatali di morbillo (22 su 23, l’altro c’è stato in Irlanda). Al terzo posto tra i Paesi più colpiti dall’allarme morbillo c’è la Germania con 638 casi, con subito dietro l’Austria (542) ed il Belgio (527).
Le mancate vaccinazioni rappresentano il motivo principale per il quale il morbillo ha ripreso a decollare dal 2023 in poi. Con una incidenza sempre più crescente. A confermarlo è anche l’OMS, l’Organizzazione Mondiale per la Sanità. Più di mezzo milioni di bambini non è vaccinato in Europa contro il morbillo, e questa cosa avviene ogni anno.
LEGGI ANCHE: Mi ha appena punto un insetto e sono spaventatissimo, cosa devo fare subito?
Quanti richiami si fanno per il morbillo?
Ma lo stesso scenario critico riguarda anche altre malattie, come la pertosse, che pure ha raggiunto il suo picco dopo quasi trent’anni. L’allerta non riguarda però solamente l’Italia e l’Europa, ma anche l’America in tutta la sua interezza.
Da quella settentrionale a quella meridionale, pure lì hanno avuto luogo degli aumenti in maniera esponenziale negli ultimi dodici mesi. Alla luce di tutto ciò, le autorità sanitarie italiane ed europee invitano tutti quanti a sottoporsi al vaccino.
Leggi anche: Il prodotto completamente naturale che ti salva: lo trascurano in tanti, eppure è davvero efficace
Nel caso dei bambini, sono raccomandate una prima dose dopo un anno di età, ed una seconda dopo i 5 anni. In questo modo si ha un tasso di protezione di più del 90%.
