Ludopatia: il 49% degli studenti abruzzesi ha giocato almeno una volta

Pescara. Il 49% degli studenti abruzzesi ha giocato almeno una volta nella vita e il 47% lo ha fatto nell’ultimo anno, con percentuali che risultano più elevate tra i maschi e che aumentano con l’età.

 

Il 44% dei minorenni ha giocato d’azzardo nell’anno, contro il 50% dei maggiorenni. Le prevalenze regionali risultano superiori a quelle rilevate a livello nazionale: in Italia gli studenti che hanno giovato almeno una volta nella vita rappresentano il 43% della popolazione studentesca, quota che raggiunge il 40% quando si fa riferimento al gioco durante l’anno 2018.

 

E’ quanto emerge dallo studio conoscitivo sul gioco d’azzardo tra gli studenti degli Istituti Scolastici secondari di II grado abruzzesi, denominato “CASOS-Consumi d’Azzardo: Studio Osservazionale fra gli Studenti”. L’indagine è stata affidata dalla Regione Abruzzo alla Sezione di Epidemiologia e ricerca sui servizi sanitari dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche. I dati sono stati illustrati stamane, a Pescara, nel corso del convegno “Azzardopoli, una sfida in Comune”, promosso da Regione e Anci. Lo studio ha coinvolto un campione rappresentativo di 24 scuole superiori del territorio regionale per un totale di 2.100 studenti di 15-19 anni.

 

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