L’A14 è un inferno, ma l’A24 non è da meno FOTO

Se l’A14, ormai da tempo, riserva agli automobilisti lunghe code in alcuni tratti per lavori (ma con stop ai cantieri dal 9 luglio), non va meglio in Abruzzo anche dal versante A24.

Oltre ormai ad un pedaggio tristemente noto come particolarmente elevato per raggiungere la Capitale, si aggiungono lavori che soprattutto nel tratto tra L’Aquila e Tornimparte sono quasi senza soluzione di continuità.

Restringimenti di carreggiata per rifacimento asfalti o per la realizzazione di nuove strutture, accompagnano i viaggiatori da ormai più di un anno, soprattutto in direzione Roma.

E se Autostrade per l’Italia ha sposato la politica della riduzione delle tariffe in alcuni segmenti a parziale ristoro per gli automobilisti in coda, da Strada dei Parchi non sono arrivati finora segnali in tal senso.

I lavori sulla sicurezza sono assolutamente necessari e sempre improrogabili, ma gli stessi, se protratti nel tempo, fanno pesare ancora di più quei 10,80 euro che si pagano per la tratta (a mo’ di esempio) Basciano-Avezzano.

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