Abruzzo, riduzione pedaggi autostrada e semplificazione amministrativa: consiglio regionale approva due risoluzioni

L’Aquila. Il Consiglio regionale, nella seduta odierna, ha approvato due risoluzioni: la prima impegna il presidente e la Giunta regionale ad attivarsi per bloccare i rincari dei pedaggi autostradali su A24 e A25, oltre a introdurre agevolazioni per i pendolari che percorrono quotidianamente la tratta, in particolare tra L’Aquila e Teramo; la seconda, invece, impegna la Regione a dare attuazione, entro 120 giorni, a quanto previsto dalla legge regionale 31/2013 in materia di semplificazione del sistema amministrativo regionale e locale. Via libera anche al progetto di legge che adegua alla pronuncia della Corte Costituzionale la normativa regionale sul centro regionale di audiologia e sull’abilitazione all’esercizio della professione di capo bagnino negli stabilimenti idroterapici. E’ passato anche il progetto di legge che ha adeguato la normativa regionale sulla partecipazione della Regione Abruzzo ai processi dell’Unione europea, con il recepimento delle novita’ introdotte dalla legge statale di riferimento. A

pprovato, poi, un altro progetto di legge sul coordinamento della pianificazione paesaggistica che, superando i rilievi del governo nazionale, ristabilisce il carattere vincolante, e quindi sovraordinato, dei pareri rilasciati dagli organi statali sulle proposte locali. In questa legge sono stati inseriti alcuni emendamenti: tra gli altri ce n’e’ uno che, al fine di incentivare le locazioni a canone concordato degli alloggi di proprieta’ delle Ater, introduce una riduzione del 50 per cento sulla parte eccedendo i 250 euro del canone stesso, sui contratti non ancora stipulati alla data del 30 settembre scorso. I lavori si sono conclusi con l’approvazione di altre 4 risoluzioni: la prima per completare la verifica dei 34 siti che, secondo l’elenco “Amianto Map”, sono a rischio elevato, ma che sono rimasti attualmente fuori dal riparto dei finanziamenti per le opere di bonifica; la seconda per chiedere la convocazione di un tavolo tecnico che individui gli strumenti, anche finanziari, per consentire la riapertura degli impianti sciistici di Prati di Tivo in tempo per la stagione turistica invernale; la terza impegna il presidente della Giunta a farsi promotore, presso il presidente della Repubblica, della concessione della Medaglia d’Oro al Valor Civile per il Comune di Celano, teatro dell’eccidio in cui, nell’aprile 1950, rimasero uccisi 2 braccianti agricoli e altri 12 furono feriti, durante le lotte contadine dell’epoca; l’ultima, invece, riguarda il concorso per l’apertura di 85 nuove farmacie, bandito nel 2012 e ancora in itinere. Nel documento si auspica una rapida conclusione di tutto l’iter burocratico e la stesura ufficiale della relativa graduatoria di assegnazione delle licenze.

Semplificazione amministrativa: ok risoluzione proposta dal M5S. Approvata, all’unanimità, dal Consiglio regionale di oggi, la risoluzione presentata dal Capogruppo del Movimento Cinque Stelle Sara Marcozzi, sulla “Semplificazione e sul rapporto tra Imprese e Pubblica Amministrazione”. Una risoluzione che nasce dall’esigenza di sopperire ad una promessa fatta da tutte le forze politiche, ad esclusione del Movimento Cinque Stelle, durante la campagna elettorale del 2014. “Il 13 maggio scorso, a ridosso delle elezioni regionali, nel pieno della campagna elettorale – spiega il Capogruppo Marcozzi – i candidati alla Presidenza di Regione Abruzzo furono invitati dal Comitato regionale Piccola Industria alla presentazione del Progetto “Semplificazione e rapporti tra Imprese e Pubblica Amministrazione”. In quella sede i relatori presentarono il progetto, frutto di due anni di studio di “cittadini-imprenditori che hanno sacrificato il loro tempo a colmare le lacune delle Istituzioni”; nello specifico si trattava di un piano di semplificazione e digitalizzazione della P.A. in favore delle esigenze dei piccoli imprenditori. In conclusione della presentazione, sulla spinta delle facili promesse elettorali i candidati D’Alfonso, Chiodi e Acerbo sottoscrissero un impegno stilato dal Comitato Piccola Industria di concerto con la CGIL, CISL, UIL, UGL E DIRER che impegnava il futuro presidente a dare attuazione alla L.R. 31/2013″. Il M5S, rappresentata dalla candidata Sara Marcozzi, non firmò, dichiarando che sarebbe stato “facile promettere prima del voto e rinviando l’incontro per discutere sul tema semplificazione dopo le elezioni, direttamente in Consiglio regionale”.

Comitato Via, D’Alfonso: su nomine competenza è della Giunta. “La composizione del comitato Via e le modalita’ di scelta dei suoi componenti rientrano nelle competenze proprie della Giunta regionale”. Il presidente Luciano D’Alfonso, ha risposto cosi’ oggi in aula all’interrogazione consiliare di Mauro Febbo sull’individuazione dei membri esterni del Comitato di coordinamento regionale per la valutazione di impatto regionale (CCR-VIA) che sosteneva che la competenza sulle nomine era stata sottratta, di fatto, al Consiglio regionale. “La nomina dei tre esperti – ha precisato D’Alfonso – previo avviso pubblico per l’acquisizione dei relativi curricula risulta in linea con i fini di semplicita’, celerita’, trasparenza perseguiti da questa Amministrazione e competenza dei componenti, proprio in ragione della delicatezza e dell’importanza delle questioni affrontate dal Comitato CCR-VIA”. Il Comitato e’ organismo individuato dalla Giunta regionale quale autorita’ competente per le procedure ambientali. Alla scelta dei suoi componenti non si applica l’articolo 42 c.3 dello Statuto che prevede che “le nomine di competenza della Regione degli amministratori di Aziende, Agenzie ed Enti sono effettuate dal consiglio regionale con voto limitato a 1/3 degli eligendi e decadono con l’inizio di ogni legislatura”.

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