Nas nelle case di riposo: strutture non a norma a Teramo, L’Aquila e Pescara

Nella giornata di ferragosto i carabinieri del Nas di Pescara, diretti dal maggiore Candelli, hanno ispezionato tre strutture ricettive per anziani, nelle province di Teramo, L’Aquila e nella stessa Pescara, per individuare forme di sovraffollamento e gravi disservizi.

In un comune del teramano, all’interno di una struttura ricettiva del tipo casa famiglia e con immobili da abitazione civile, i militari hanno trovato alcuni anziani su sedia a rotelle per i quali i medici dell’Unità di Valutazione Geriatrica dell’Asl dovrà stabilire se compatibili con l’offerta assistenziale, di bassa intensità, garantita in struttura.

Inoltre in un congelatore a pozzetto i Nas hanno trovato circa 150 kg di alimenti, sia di origine animale che vegetale, con poche informazioni circa la tracciabilità. Personale del Servizio Veterinario e del SIAN dell’ASL di Teramo ha imposto il blocco dell’utilizzo dei suddetti alimenti per poter svolgere ulteriori approfondimenti circa l’eventuale presenza di patogeni.

Al vaglio degli inquirenti anche gli aspetti autorizzativi degli ambienti legati alla preparazione e somministrazione degli alimenti. Gli aspetti strutturali e la sicurezza degli ambienti sono invece al vaglio del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL prontamente intervenuto.

In provincia dell’Aquila i militari hanno ispezionato una struttura ricettiva per anziani per la quale sono tuttora in corso accertamenti sugli aspetti connessi tra tipo di assistenza offerta e la reale necessità di alcuni anziani, alcuni dei quali allettati e su sedie a rotelle. Carenze strutturali ed igienico sanitarie sono state riscontrate nei locali ad uso alimentare, per le quali, oltre alle sanzioni amministrative previste dalla norma, è stato richiesto un provvedimento ad hoc da parte dell’ASL competente.

Prescrizioni per lievi carenze strutturali sono state invece imposte alla struttura ispezionata nel pescarese.

 

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