Fondo sociale: la Commissione Europea stringe la mano all’Abruzzo

assessore_gatti“La Regione Abruzzo ha intrapreso la strada giusta e sta recuperando il ritardo accumulato in passato. Paola Bertolissi della Commissione Europea ha commentato così i passi avanti fatti dall’Abruzzo in tema di spesa del Fondo Sociale Europeo. Si è riunito, infatti, questa mattina, a Chieti, il Comitato di sorveglianza del Fondo Sociale Europeo per la valutazione da parte della Commissione Europea dei Piani Operativi 2007/13.

Presieduto dall’assessore regionale al Lavoro Paolo Gatti, ha visto la presenza dei rappresentanti della Commissione Europea, del Ministero del Lavoro, del Ministero dell’Economia, delle parti sociali e datoriali della Regione. “C’è un indubbio avanzamento di progettualità e capacità di spesa” ha aggiunto Bertolissi. “E’ stata data una grande accelerazione con pieno rispetto del cronoprogramma, presentato negli scorsi mesi. Ora occorre non abbassare la guardia, consolidare i progressi ottenuti”.

“L’assessorato” ha dichiarato Angelina Curci, rappresentate della Ragioneria dello Stato “ha dimostrato un’ottima capacità amministrativa nel gestire la programmazione del FSE, soprattutto alla luce della situazione data dopo il terremoto”.

Soddisfatto l’assessore Paolo Gatti che ha detto: “In 30 mesi di intenso lavoro abbiamo ridato dignità alla Regione Abruzzo agli occhi degli organismi di controllo europei. Dopo una lunga notte, finalmente, ritorniamo al giorno: la progettualità e la spesa delle risorse europee del Fondo Sociale è ripartita con forza. Abbiamo progettato, speso e certificato oltre 49,6 milioni di euro a fronte delle poche centinaia di migliaia di euro certificati nel gennaio 2009, evitando il disimpegno automatico dei fondi. Di fatto abbiamo incrementato del 98,8 per cento la spesa certificata del Fse 2007/13 rispetto ai dati trovati al nostro insediamento. Entro fine anno siamo fiduciosi di giungere alla quota di 78 milioni di spesa per evitare anche per il 2011 il disimpegno. Siamo soddisfatti dei giudizi positivi sia della Commissione Europea che della Ragioneria dello Stato e del Ministero del Lavoro che hanno giudicato il nostro lavoro lodevole per la qualità dei progetti e per la celerità della spesa. Proseguiamo con impegno il nostro lavoro, puntando al confronto sinergico con le parti sociali e datoriali, che ci hanno espresso apprezzamento per l’attività svolta, per dare risposte concrete ai cittadini, alle imprese, al mondo del sociale e della ricerca dell’Abruzzo. La cosa straordinaria che emerge dalla riunione di oggi è che l’Abruzzo torna ad essere una Regione normale agli occhi dei suoi interlocutori”.

 

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