Abruzzo, progetto di legge sull’utilizzo sostenibile dell’energia elettrica

Pescara. Il Consigliere regionale di Sinistra Italiana, Leandro Bracco, continua la sua azione di proposta legislativa e presenta un progetto legge sul tema dell’utilizzo sostenibile dell’energia elettrica.

Il provvedimento prevede l’istituzione di una struttura competente per la conservazione e l’uso razionale dell’energia nelle strutture della Regione Abruzzo con l’introduzione della nuova figura dell’energy manager.

Il tecnico, nominato annualmente, si occuperebbe di verificare i consumi e promuovere politiche di risparmio e sostenibilità ambientale, di incoraggiare comportamenti energeticamente consapevoli e responsabili da parte dei dipendenti e di proporre investimenti migliorativi.

L’energy manager, inoltre, sarebbe consultato in caso di stipula di nuovi contratti energetici, cercando di ridurre i costi d’acquisto e incentivando la corretta gestione dei carichi elettrici in modo da evitare punte di potenza che comportino maggiori spese per l’ente.

La figura del tecnico responsabile per la conservazione e l’uso razione dell’energia (o energy manager) ha avuto il primo riconoscimento legislativo con la legge 308 del 1982 ma la sua istituzione viene resa obbligatoria nel 1991.

La legge nazionale prevede che tutti i soggetti pubblici o privati si debbano dotare dell’energy manager nel caso in cui, nell’anno precedente la nomina, abbiano avuto un consumo superiore a 10000 tonnellate equivalenti di petrolio per il settore industriale e 1000 tonnellate per tutti gli altri settori.

“La Regione Abruzzo – fa sapere Bracco – se non dovesse adeguarsi, andrebbe incontro alle sanzioni previste per legge”. Bracco ricorda, inoltre, che “i soggetti con energy manager possono richiedere i cosiddetti certificati bianchi”, anche noti come Titoli di Efficienza Energetica (TEE), utili a certificare il conseguimento di risparmi energetici negli usi finali di energia attraverso interventi e progetti ad hoc.

La proposta di legge, negli intenti del Consigliere Bracco, non genera nuovi o maggiori oneri a carico della finanza regionale, in quanto le nuove figure previste andrebbero individuate all’interno dell’esistente pianta organica della Regione e con le risorse strumentali e finanziarie già previste a legislazione vigente.

“In tempi di crisi come quelli attuali – spiega il Consigliere SI – è necessario porre in essere tutti quegli interventi utili a reperire risorse, le quali possono poi essere destinate ad azioni necessarie per la popolazione. Ed è in quest’ottica che la mia proposta vuole istituire la figura del tecnico responsabile per la conservazione e l’uso razione dell’energia”.

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