Casartigiani Abruzzo dice no al ridimensionamento dei collegamenti via mare con la Croazia

Un appello al presidente della Regione Luciano D’Alfonso, affinché si attivi per non perdere un’occasione unica per il territorio abruzzese, sia dal punto di vista commerciale che turistico.
E’ una presa di posizione chiara, quella espressa da Casartigiani Abruzzo, contraria senza mezzi termini alla riduzione del sistema di comunicazione veloce tra Pescara e Spalato.
Secondo quanto riportato in una nota dal coordinatore regionale Flaviano Montebello, infatti, accorciare il numero di viaggi verso la terra croata, considerata la “Porta dei Balcani”, a soli 45 giorni nel periodo estivo, metterebbe a rischio non solo il lavoro dei tanti operatori turistici e di coloro che operano nell’indotto ma significherebbe anche poter vedersi “scippare” un collegamento navale importantissimo e strategico come è quello con la terra croata, in favore del porto di Ancona.
“Il collegamento con la Croazia è vitale per il turismo abruzzese”, continua il coordinatore di Casartigiani che rappresenta circa 600 imprese turistico-ricettive abruzzesi, “per questo bisognerebbe fare uno sforzo comune per garantire almeno per 90 giorni il collegamento ed assicurarsi che la Compagnia Snav lo effettui con un mezzo navale veloce ed in grado di trasportare passeggeri ed automezzi”.

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