Stellantis: grande opportunità. Ma parte subito la polemica

Un nuova generazione di veicoli commerciali e furgoni sta per nascere. La produzione da parte di Stellantis, azienda leader del settore, partirà in Abruzzo, nel comune di Atessa.

Nel comune di Atessa, in provincia di Chieti, partirà la produzione della nuova generazione di furgoni e veicoli commerciali. Si tratta di una grande opportunità economica per tutta la regione, con i veicoli che verranno esportati all’estero. La fabbrica di Atessa, dove sorge lo stabilimento di Stellantis, sarà uno die punti nevralgici della produzione.

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L’obiettivo che si è prefissato il gruppo Stellantis è quello di raddoppiare i ricavi dalla vendita di veicoli commerciali entro il 2030. La fabbrica di Atessa sarà uno snodo fondamentale per riuscire in questa sfida finanziaria. I veicoli prodotti fanno parte delle maggiori case automobilistiche europee, tra cui FIAT e Peugeot.

Stellantis, la produzione di veicoli parte da Atessa

Stellantis produrrà furgoni di grandi dimensioni con marchio Fiat Professional Ducato, Peugeot Boxer, Citroën Jumper e Opel/Vauxhall Movano e Toyota Proace Max. Oltre l’80% di questi veicoli verrà esportato all’estero allo scopo di aumentare in modo considerevole i ricavi dalla vendita di veicoli commerciali.

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L’amministratore delegato della società, Carlos Tavares, ha dichiarato di avere grande fiducia nei dipendenti dello stabilimento di Atessa, da cui partirà la produzione: “Grazie alle competenze e all’impegno dei dipendenti di Atessa, con i quali voglio congratularmi, il sito produttivo continuerà a svolgere un ruolo centrale nel nostro piano strategico Dare Forward 2030, con il quale puntiamo a diventare leader nel mercato dei veicoli commerciali leggeri a livello mondiale, in termini di tecnologia, produzione, quota di mercato e redditività“.

Ha aggiunto, inoltre, che la produttività eccellente della fabbrica di Atessa è riconosciuta a livello mondiale, e proprio da lì è partita la storia di Stellantis quasi mezzo secolo fa. La società è ora orgogliosa di poter affermare di essere leader del settore perché costruisce i migliori furgoni del mercato.

Tavares è convinto che Atessa possa migliorare ancora di più, ma per farlo c’è bisogno di grandi investimenti da parte della politica, in materia di grandi opere e di energia. L’AD ha infatti dichiarato quanto segue: “Per restare competitiva Atessa deve avere due cose: poter navigare nel mare profondo del Mediterraneo attraverso le infrastrutture portuali e ferroviarie. Queste cose servono per poter mantenere efficiente questa fabbrica. Dobbiamo portare i nostri furgoni al di là del Mediterraneo, ma serve anche un costo dell’energia migliore, ora è poco competitivo. Ma per esportare servono porti efficienti”.

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