Proteste per la presentazione del libro del Generale Vannacci

Per la presentazione del libro “Il Mondo al Contrario” del Generale Vannacci a Pescara arrivano le proteste.

È fissata per il 13 ottobre la presentazione, presso la sala consiliare del Comune di Pescara, la presentazione del libro “Il Mondo al Contrario”, scritto dal generale Roberto Vannacci che da mesi infiamma le proteste dei partiti e delle associazioni progressiste italiane per le idee espresse al suo interno e per le modalità con cui vengono esposte.

Proteste contro Vannacci a Pescara
Proteste contro Vannacci a Pescara abruzzo.cityrumors.it

Nonostante infatti manchino ancora diversi giorni alla presentazione del libro a Pescara, già diverse associazioni hanno iniziato a muoversi per indire dei sit-in di protesta pacifica contro il generale Vannacci, i contenuti del libro e la manifestazione in sé che avrà luogo in una sede istituzionale, all’interno del Comune di Pescara.

Le proteste a Pescara contro Vannacci

A Pescara infiammano le proteste per la presentazione del libro del generale Roberto Vannacci, che dovrebbe aver luogo venerdì 13 ottobre 2023 presso l’aula consiliare del Comune di Pescara. “Il Mondo al Contrario”, questo il titolo del libro di Vannacci, da settimane fa discutere per i temi presentati e per i toni utilizzati, verso ogni tipo di minoranza etnica o sessuale.

Indette proteste da varie associazioni
Indette proteste da varie associazioni abruzzo.cityrumors.it

A contromanifestare sarà il Collettivo zona fucsia con più di 30 associazioni abruzzesi
che si stanno dando appuntamento in piazza Italia per quel 13 ottobre, invitando “associazioni, sindacati e partiti e tutte le realtà progressiste che si battono per una società più giusta” a partecipare alla protesta. Le motivazioni dei protestanti, prima ancora che per i contenuti del libro, sono per il luogo in cui si svolgerà la presentazione.

Parlando dell’aula consiliare del Comune di Pescara, i manifestanti dicono:”Un luogo istituzionale non può essere sede di un libro che va contro la nostra democrazia e la nostra Costituzione“. Alle proteste ha cercato di sottrarsi il sindaco Carlo Masci che ha dichiarato:”Non ne so nulla, l’aula è concessa dal presidente del consiglio comunale” mentre la richiesta pare essere arrivata dal consigliere regionale della Lega Vincenzo D’Incecco, che ci tiene a chiarire di non aver avuto l’appoggio del Comune “l’ho pagata di tasca mia”.

D’Incecco definisce il clima attorno a questa presentazione “di caccia alle streghe” mentre dal Collettivo di protesta, molti ricordano alcune frasi del libro come “cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione!” in difesa, secondo Vannacci, della famiglia tradizionale costituita da maschio e femmina. Parlando d’immigrazione poi, rivendica il “prototipo somatico dell’italiano”.

D’Incecco ha infine dichiarato:”È una sua libera scelta. Il punto è: se è un problema scrivere le proprie idee, allora qualche riflessione la dovremmo fare sulla libertà di dire quello che si pensa. Se il libro del generale è in cima alle classifiche in Italia,
evidentemente ci sono persone comunque interessate”. 

 

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