Un primo passo per riannettere il Molise all’Abruzzo? Un comune molisano, attraverso l’azione di un comitato civico e di due consiglieri comunali, annuncerà la sua decisione di farsi annettere alla regione vicina.
Montenero di Bisaccia, un comune in provincia di Campobasso di 93 km² e una popolazione di più di 6000 abitanti. Da qui potrebbe partire la riannessione del Molise all’Abruzzo. Fino al 1963, le due regioni sono state un’entità unica denominata Abruzzi e Molise, ora quella realtà potrebbe tornare.
Vari comitati civici e consiglieri comunali si sono espressi in modo favorevole alla riannessione perché il Molise sta attraversando un periodo di crisi economica e di qualità della vita (mancanza di servizi fondamentali) che starebbe convincendo i più a muoversi in quella direzione. Il comune più agguerrito in tal senso è Montenero di Bisaccia.
Tutto pronto per riannettere il Molise all’Abruzzo?
Della riannessione del Molise all’Abruzzo se n’è parlato parecchio negli ultimi mesi perché si tratterebbe molto più di una boutade di qualche sostenitore del “si stava meglio prima”. Anche alcuni consiglieri comunali stanno spingendo affinché il Molise e l’Abruzzo diventino di nuovo un’unica regione.
Il comune che sembra essere diventato leader di questa iniziativa politica è Montenero di Bisaccia, in provincia di Campobasso. Qui un comitato civico e i consiglieri comunali Fabio De Risio e Gianluca Monturano hanno indetto per il 23 marzo (ore 18) nella sala consiliare del Comune in piazza della Libertà una riunione per iniziare le procedure.
I consiglieri spiegano: “La necessità di intraprendere questa azione civica trova oggi solida conferma nel grande dibattito pubblico che si sta alimentando sui giornali e sui media locali e nazionali mettendo in luce con precisione le problematiche che vive il nostro territorio e che sono costretti a subire i cittadini molisani, in un confronto diretto con le migliori condizioni di vita presenti nel confinante Abruzzo“.
Per poi continuare dicendo: “In questo percorso di cambiamento Montenero di Bisaccia può e deve essere un territorio capofila, vista la sua posizione geografica, quale luogo di confine con l’Abruzzo, e per via del peso politico-istituzionale che possiede“. Le idee sono chiare, insomma, anche se un parere contrario era arrivato un paio di mesi fa dall’avvocato Sabatino che così parlava: “L’essere divenuta regione ha potuto farci avere voce in capitolo su ogni questione ed è stata la causa del progresso avuto in campo culturale, economico-finanziario, sanitario, giudiziario e su tutti gli altri campi. Insomma l’essere divenuti Regione ci ha sdoganati e fatti crescere non solo in campo economico ma anche sociale e culturale”.
Parole, però, che sembrano in controtendenza con i dati che mostrano chiaramente come il Molise stai vivendo una crisi su più fronti, ad esempio quello demografico con una forte diminuzione della popolazione.