Tortoreto. “Ieri si parlava di possibili atti illegittimi. Oggi è tutto nella norma. Quali sono i fatti nuovi? Visto che le decisioni della commissione per quanto riguarda le sagre sono rimaste tali?”
E’ un passaggio, quello politicamente più incalzante, che il sindaco Domenico Piccioni argomenta nel corso di una conferenza stampa nella quale parte del gruppo di maggioranza replica e soprattutto parla del percorso legato al regolamento delle sagre e dei percorsi seguiti per assegnare gli eventi alle associazioni che hanno fatto richiesta. Le puntualizzazioni (sul piano tecnico argomentate dall’assessore al turismo Giorgio Ripani e dal presidente della commissione bilancio, Marino Di Domenico), vertono soprattutto sulla richiesta, avanzata nei giorni scorsi da tre consiglieri di minoranza (Domenico Di Matteo, Thea Petrini e Nico Carusi), di indire una nuova riunione della commissione per analizzare la documentazione relativa all’assegnazione della sagra della vongola all’associazione Eventi in tour.
Nell’occasione, sono stati ripercorsi, da parte del consigliere Di Domenico, tutte le convocazioni della commissione e le valutazioni fatte durante le varie sedute con la presenza della Petrini e l’assenza di Carusi. Compreso l’invio della documentazione ai componenti delle proposte ricevute dopo la prima seduta, convocata lo scorso 22 maggio. “Alla luce delle considerazioni emerse durante le commissioni”, dicono gli amministratori, non si ritiene opportuno convocare una nuova seduta della commissione. In primis per il rispetto di coloro che puntualmente hanno partecipato e che hanno garantito la presenza nelle sedute decisionali. Appare quantomeno discutibile la posizione di chi chiede una nuova seduta quando poi è stato sempre assente.
E appare discutibile anche l’atteggiamenti di chi, come il consigliere Petrini, che dopo essere stata presente e aver approvato le proposte con convinzione (la commissione ha giudicato per le sagre del Paese della Vongola, la proposta giudicata migliore, ndr), poi torna sui propri passi, chiedendo una convocazione straordinaria”. Per il gruppo di maggioranza, dunque, le perplessità andavano evidenziate manifestandole nelle riunioni di lavoro. E qualora restassero tali, rivolgendosi alla commissione di vigilanza. Non manca poi una stoccata sul piano politico alla Lega e al rappresentante in consiglio comunale, Nico Carusi.
“ Il partito”, si legge, “ ha smentito i dubbi del suo rappresentante in consiglio, esprimendo apprezzamento per l’evento organizzato. Tale posizione chiarisce che il partito di Salvini si è espresso positivamente sull’organizzazione, non tanto per il benestare dei marinai, che non avrebbe avuto nessuna efficacia nel sanare eventuali irregolarità paventate, ma per aver constatato l’assoluta regolarità nella procedura di affidamento”