Torneo di valenza nazionale, visti i partecipanti, ma che sul piano organizzativo qualche riflessione la favorisce.
“Almeno due irregolarità hanno caratterizzato questo evento. La prima riguarda la tempistica, infatti il regolamento prevede che le proposte di manifestazione debbano pervenire al Comune entro il 30 marzo. Nel caso specifico il progetto pervenuto nei termini era stato scartato, perchè l’associazione proponente (Pro Loco Città di Tortoreto) non aveva i requisiti necessari. Gli organizzatori non si sono persi d’animo ripresentando lo stesso progetto il 20 giugno, abbondandemente fuori dai termini, sotto altra associazione (il Circolo Bocciofilo).
Oltre a questo, il regolamento prevede esplicitamente una “durata massima di giorni 5 per le sagre e di giorni 3 per gli altri eventi” , per cui è chiaramente illegittima una manifestazione di 7 giorni, tra l’altro in pieno centro e nel clou della stagione.
Il parallelo. “Viceversa, proprio sulla base di questa regola, gli organizzatori del recente “Memorial Norman Rasicci” sono stati costretti dall’amministrazione a condensare lo stesso in soli 3 giorni, invece dei 5 che avevano richiesto.
Mancanza di visione strategica, di capacità organizzativa, applicazione del regolamento ad personam, evidenziano di nuovo la completa inadeguatezza dell’assessore al turismo, nel gestire questo comparto fondamentale del nostro territorio”.