Più che una rasoiata è un passaggio dirompente, sentore di mal di pancia mai sopiti, quello che accende la campagna elettorale per per amministrative a Tortoreto. A far capire, forse, quello che sarà il livello del confronto elettorale è Luigi D’Eramo, segretario regionale della Lega che ieri sera ha aperto la campagna elettorale. L’intervento di D’Eramo è maturato nel corso dell’iniziativa pubblica che la Lega ha organizzato a Tortoreto. Il tema era quello delle soluzioni per l’Italia, con la presenza del senatore Alberto Bagnai e dei parlamentari Antonio Zennaro (lo stesso D’Eramo), Giuseppe Bellachioma e Claudio Borghi.
Ma è stata la serata del lancio ufficiale della corsa elettorale di Nico Carusi, candidato sindaco di Cambia Tortoreto, lista civica a trazione leghista. In sala tanti rappresentanti politici ed istituzionali del Carroccio, ma anche diversi cittadini. E l’iniziativa non poteva non prendere forma da quello che è stato lo “strappo” pre-elettorale tra la lista Siamo Tortoreto e la Lega. E il segretario D’Eramo è stato pungente nella sua analisi. “Questa città ha bisogno di una svolta”, ha detto, ” e dare risposte alle mille incompiute con grande attenzione ai temi del futuro. Deve finire la politica del ci penso io del sindaco o del vicesindaco. Dove c’è la Lega c’è meritocrazia lontani dagli odori insopportabili di una certa politica, anche all’interno del centrodestra.
Questa è la lista del centrodestra libero. E poi la Regione è con Nico Carusi: chi non parla con la Lega con dialoga con la Regione Abruzzo”.