Situazioni che porta nuovamente alla luce, dopo aver già sollevato il caso in consiglio comunale, è Domenico Di Matteo, capogruppo di Obiettivo Tortoreto che torna a chiedere un impegno chiaro al sindaco Piccioni: “fare in modo che gli istituti bancari, o almeno qualcuno di loro, non abbandonino Tortoreto”. In realtà nel percorso di ristrutturazione degli sportelli bancari sul territorio, qualcosa si è già materializzato a livello cittadino. “La filiale di Banca Intesa in via Carducci ha già chiuso i battenti”, racconta Di Matteo, “ mentre la BCC di via Trieste non assicura più operazioni allo sportello.
Con il piano di ristrutturazione della Popolare di Bari, è probabile che qualche sacrificio potrà essere fatto, mentre nel centro storico non esiste da anni uno sportello bancomat. Tutto questo”, prosegue, “ oltre a generare disservizi, penalizza anche l’immagine della nostra cittadina che ha una vocazione turistica.
Certo, le banche sono istituti privati e fanno le loro scelte, ma la tendenza che si sta generando non è un bel segnale, anche sul piano economico per Tortoreto. E poi tante persone hanno bisogno di poter effettuare le varie operazioni allo sportello. Ecco, dunque, che rinnovo l’invito al sindaco di occuparsi della cosa”.