Il consigliere comunale del Partito Democratico, Maurizio Verna, interviene sulla questione di via Longo, dove ieri sera si è svolto un confronto pubblico alla presenza del sindaco D’Alberto e del sottosegretario alla giunta regionale Mazzocca.
“Invito l’amministrazione comunale a fare tutti gli approfondimenti dovuti per riconsiderare l’intervento di riqualificazione di via Longo come prioritario e necessario, perché rappresenta una occasione di riqualificazione urbana da non mancare per imprimere un segno di rinnovamento tangibile alla città – dice Verna – Amministrare consiste nell’arte di fare scelte, cercare soluzioni e trasformare i problemi in opportunità. Le criticità emerse negli anni scorsi, dovute alla superficialità di approccio della precedente amministrazione, non possono indurre a rinunciare a priori alla grande occasione di recupero urbanistico di un’area strategica della nostra città”.
E ancora: “E’ un problema da affrontare con scelte e soluzioni lungimiranti, non certo insistendo su edifici insicuri, fatiscenti e figli della peggiore fase edilizia che la tecnica delle costruzioni ricordi, quella del dopoguerra e delle speculazioni boom economico. Via Longo può rappresentare un ottimo progetto pilota per un “new deal” dell’economia teramana e per far compiere al nostro territorio ferito finalmente un salto di qualità in termini di competitività, di valore, di sicurezza e di vivibilità”.
RAFFORZARE UFFICIO RICOSTRUZIONE. Il sottosegretario regionale Mario Mazzocca, come detto, ha partecipato a Teramo all’assemblea pubblica “Un Tetto per Tutti”. L’iniziativa è stata organizzata dall’USB e dal centro politico “Sandro Santacroce”, insieme al neo-sindaco Gianguido D’Alberto, alla Vice Sindaco Maria Cristina Marroni, all’Assessore Valdo Di Bonaventura ed al Capogruppo Consiliare di Maggioranza, Andrea Core.
“Si è affrontato il problema del cosiddetto housing sociale di via Longo e l’opportunità di ripensare radicalmente il paradigma ereditato dalla precedente amministrazione – scrive Mazzocca – A tal riguardo, la posizione netta e limpida delsSindaco D’Alberto è stata sia illuminante che confortante”.
“Abbiamo poi discusso il tema della ricostruzione – continua il Sottosegretario – Vero nodo politico fondamentale non solo per la città ma anche per la credibilità della Regione tutta. A fronte del dramma di 4mila teramani, è necessario un deciso cambio di passo. Per queste ragioni ho paventato la possibilità di restituire la delega da poco assegnatami. E, anzi, rimarco con forza la necessità di disporre di un adeguato numero di unità attive nell’Ufficio Ricostruzione. La gestione di una simile crisi merita una rubricazione eminente, non trascurabile, irrimandabile”.