Questa mattina l’Assemblea dei sindaci delle aree interne è tornata a riunirsi nella Sala Polifunzionale dell’Ente per esaminare le proposte pervenute dai Comuni per decidere la tipologia di interventi da pianificare; i finanziamenti sono quelli del Fondo complementare PNRR “aree interne”, soggetto attuatore, anche per i Comuni pescaresi e aquilani, la Provincia di Teramo.
Dal confronto è emersa una linea comune: quella di utilizzare queste somme non per rifare gli asfalti – troppo poche le risorse per 37 Comuni – ma per migliorare le vie di collegamento con segnaletica verticale e orizzontale, con presidi visivi per attraversamenti illuminati; transenne, sistemazione delle cunette e dei canali, sostituzione dei guardrail e dispositivi di sicurezza. Alcuni Comuni hanno anche rilevato esigenze specifiche riguardanti tratti di strada particolarmente ammalorati o che fungono da via di collegamento fra più aree.
Sarà una programmazione flessibile, come specificato sia dal presidente Diego Di Bonaventura che dal dirigente Francesco Ranieri il quale ha sottolineato che proprio per il lungo termine di attuazione – sei anni – è altamente probabile che in corso d’opera possano essere recepite, con alcune modifiche, esigenze oggi non prevedibili. Per la Provincia di Teramo si tratta di un ulteriore passo verso la riconquista di un ruolo di area vasta, così come viene delineato dalle proposte di riforma in esame al Governo. Il Piano deve essere presentato entro il 31 dicembre.