Teramo. Il consigliere comunale Luca Corona si inserisce nella polemica sul trasporto pubblico sostenendo che “l’Assessore comunale Maurizio Verna, in assenza di idee e di azioni proprie da rendere note ai cittadini, continua ad esercitare l’arte della polemica come se si trovasse all’opposizione e non dovesse stilare indirizzi e pianificazioni per le deleghe di propria competenza”.
“Tutti possono ricordare che lo stesso Verna abbia fatto opposizione alla maggioranza D’Alberto sin dalle elezioni del 2018, accusando sindaco e assessori su tutti i temi, salvo interrompere le ostilità una volta divenuto egli stesso assessore. La sua narrazione sul trasporto pubblico locale è del tutto fuorviante e strumentale, in perfetta coerenza con il suo stile politico. Sistematicamente, invece di portare avanti una linea costruttiva nei confronti dei doverosi rapporti con la Regione Abruzzo, Verna preferisce scadere nella sterile contrapposizione preconcetta, utilizzando qualsiasi problematica come occasione di spicciola visibilità sulla stampa”.
“Ricordiamo infatti all’assessore”, aggiunge il consigliere della lista civica ‘Oltre’, “che la didattica a distanza (DAD) nelle scuole superiori, è stato un atto di responsabilità che la Regione Abruzzo ha adottato nei confronti dei nostri ragazzi e di tutto il corpo docenti. Il sovraffollamento dei mezzi pubblici non costituisce ovviamente la motivazione della sospensione delle lezioni in presenza, tanto che il Governo nazionale ha certificato con l’ultimo DPCM, per l’appunto, che la didattica a distanza è quantomeno necessaria in questo momento di grave emergenza sanitaria nazionale. Per quanto riguarda le tratte sovracomunali, la Regione Abruzzo ha stanziato (come l’assessore comunale sa bene) oltre 6 milioni di euro a garanzia della copertura economica di tutti i servizi scolastici supplementari. Servizi che i vettori di trasporto hanno messo in esercizio dopo numerose verifiche e concertazioni svoltesi proprio con gli Istituti scolastici”.
“A tale proposito occorre ribadire che la competenza ad organizzare i servizi comunali è stata interamente delegata al Comune di Teramo con tanto di trasferimento delle risorse con cui organizzare i servizi. Aspettiamo fiduciosi che il Comune di Teramo provveda ad informare la Regione, visto che il Comune di L’Aquila ha già rendicontato sulla istituzione e sulla evoluzione dei servizi aggiuntivi. Infine, vista la totale e manifesta incapacità gestionale dell’amministrazione comunale nel risolvere i problemi (vedasi ad esempio anche il sottopasso di Cartecchio), sarà comunque nostro impegno quello di verificare concretamente e rappresentare nelle sedi regionali opportune la problematica della differenza chilometrica tra il nostro capoluogo di Provincia e la città di Chieti, tenendo sempre ben presente che la precedente giunta regionale guidata da Luciano D’Alfonso (tanto cara a questa amministrazione comunale) non ha mai dato seguito risolutivo a questa problematica, senza però che Verna emettesse un solo fiato di disappunto per ben 5 anni”.
“Siamo convinti”, conclude Corona, “che la strada giusta da seguire, soprattutto in un momento storico così difficile, sia quella del dialogo costruttivo e del confronto responsabile con gli Enti sovraordinati, non già quella del proseguire in un inutile e insensato propagandismo politico che non porta a nulla, se non a fare pessime figure mediatiche”.
LA REPLICA DI VERNA A CORONA. “Rispondo al consigliere Corona per un comunicato scritto in qualche segreterie di sottosegretari regionali, che poi è lo stesso che mi attacca pubblicamente e mi chiama per ringraziarmi privatamente e che guarda caso è sempre lo stesso che ha il coraggio di parlare ancora dello svincolo di Cartecchio, dopo lo scandaloso progetto che ha lasciato a questa città ed al quartiere in cui vive. Nel merito del comunicato firmato dal Corona, è vergognoso che lo stesso giustifichi, solo per appartenenza politica, le inadempienze delle regione sul trasporto pubblico dopo che studenti, cittadini, genitori, sindaci e comitati hanno denunciato nelle scorse settimane i sovraffollamenti sulle tratte sovra comunali, che hanno portato la regione Abruzzo, tra le poche regioni in Italia e che ha una popolazione pari ad un quarto di una città come Roma, a chiudere tutte le scuole superiori quando regioni dieci volte più popolose continuavano a dare un servizio fondamentale come l’istruzione, forse argomento poco avvezzo a qualcuno.
E’ ancora più vergognoso che nella nota firmata dal Corona non ci sia un accenno al silenzio assordante della regione circa la incredibile sperequazione tra i comuni capoluogo, con Teramo trattata a da Cenerentola, circa il contributo e quindi il chilometraggio del trasporto pubblico locale. Ma parliamo dello stesso Corona che, dopo essere stato immobile per anni con la sua amministrazione, ha chiesto altre corse di trasporto pubblico per Villa Pavone? Ma sono sicuro che il Corona farà presente alla stessa segreteria di qualche sottosegretario regionale che il comune di Chieti ha quasi il doppio di chilometri di trasporto pubblico rispetto a Teramo, nonostante abbia più abitanti e più chilometri quadrati. Sono sicuro che il Corona si batterà affinchè Teramo venga trattata con più dignità in regione. Come sono altrettanto sicuro che il Corona si indignerà una volta venuto a conoscenza che la città di Teramo spende circa 234 mila euro annui di fondi propri per sopperire a questa incredibile sperequazione. Inoltre, visto quello che sta succedendo in questi giorni, sono sicuro che si attiverà presso il suo mentore in regione, che se ha come obiettivo la salute degli studenti, per affrettarlo a fare accordi con i laboratori privati per tamponi rapidi nelle scuole a 22 euro come nella lontanissima, ahinoi, regione Lazio”.
LA CONTROREPLICA “L’assessore Verna continua ad andare fuori tema, ma le sue polemiche stanno diventando stucchevoli. Risponda in modo diretto alle seguenti domande: risulta vero che dal 28 agosto, cioè da quando la Giunta Regionale ha formalmente assegnato al Comune di Teramo i fondi per la copertura economica di tutti i servizi scolastici supplementari da mettere in atto, ad oggi ancora non è stata nemmeno approvata la variazione di bilancio per introitare tali somme? Risulta vero che mentre il Comune di L’Aquila ha predisposto i suoi servizi supplementari e li ha già rendicontati alla Regione Abruzzo, il Comune di Teramo vive ancora nella più assoluta inerzia? Risulta vero che il sindaco Gianguido D’Alberto, quando era consigliere di opposizione, approvò il progetto definitivo delle Ferrovie sulla rotonda ipogea di Cartecchio che oggi l’assessore Verna non gradisce, dimenticando che qualcuno – ma non lui – ha provveduto a risolvere un problema che si trascinava da decenni? È evidente che, specie in questo periodo emergenziale, c’è chi lavora in modo propositivo per trovare e realizzare soluzioni, mentre altri pensano solo a parlare invece di risolvere i problemi”.