Susanna Camusso, segretaria generale della CGIL, ha partecipato alla due giorni del congresso provinciale della Cgil di Teramo che si è svolto all’Università di Teramo.
La segretaria ha condiviso con i 200 delegati presenti nell’aula magna della Facoltà di Giurisprudenza, la necessità di stanziare nuovi fondi per far ripartire il lavoro e la ricostruzione in provincia ed ha commentato la manovra finanziaria del Governo.
“Abbiamo tre temi: siamo un Paese che da troppo tempo sottovaluta la messa in sicurezza del territorio – ha detto la Camusso – Poi siamo un Paese che ha molte aree interne ma che sono state via via abbandonate. Infine, c’è un’abitudine a ricominciare da capo e fare grandi annunci. Ricominciare da zero rende insopportabili i tempi. Il reddito di cittadinanza? Al momento è solo un annuncio, una nuvola, difficile dare un giudizio o pensarlo in maniera concreta. Ci colpisce che c’è un’idea sociale, ma non ci sono gli investimenti per creare lavoro”.
E sull’Europa: “Abbiamo contestato i parametri dati in questi anni – ha concluso – Hanno bloccato la crescita e lo sviluppo”.