La nomina è stata accolta con favore dal Sindaco di Silvi, Andrea Scordella, che augura al neo presidente “di svolgere con successo questo importante incarico al quale arriva con un bagaglio di esperienza notevole maturata negli ultimi cinque anni come membro del direttivo del CDA uscente. Un sincero augurio di buon lavoro lo rivolgo anche al vice presidente, Walter Varani che rappresenta degnamente la nostra città e agli altri membri del consiglio direttivo. Sono certo – ha detto il sindaco Scordella – che i nuovi organi istituzionali del Parco Marino sapranno dare nuova linfa e imprimere un determinante impulso alla crescita e alla giusta valorizzazione dell’ente che ha l’impegnativo compito di valorizzare, in armonia e con la collaborazione delle attività umane, culturali ed economiche esistenti, tutte le potenzialità ambientali e turistiche del territorio che comprende Silvi e Pineto”.
L’elezione di Palozzo a Presidente del CdA è stata invece contestata dal Movimento 5 Stelle Pineto e Silvi che puntualizza: “la scelta dei membri del CDA spetta, in base allo Statuto dell’Ente, ai soggetti che fanno parte del consorzio di gestione, e cioè: il comune di Pineto, che con il 45% delle quote consortili designa due consiglieri, il comune di Silvi con il 25%, la Provincia di Teramo e Regione Abruzzo con il 15%, ciascuno con il diritto di designare un membro in seno al CdA. A norma dell’art. 19 dello Statuto il Presidente del CDA viene eletto dai membri stessi del CdA garantendo l’alternanza tra i membri designati da Pineto e da Silvi. Nel precedente CdA è stato il Comune di Silvi a scegliere il Presidente, questa volta invece, la scelta sarebbe spettata di diritto al Comune di Pineto tra i propri due consiglieri designati, Aretusi Fabiano (in rappresentanza delle associazioni ambientaliste) e Gentile Giuseppe (espressione della minoranza rappresentata ai vari livelli istituzionali dal M5S), entrambi meritevoli di assoluta considerazione e ottime personalità per poter ricoprire il ruolo di Presidente dell’AMP. Purtroppo”, continua la nota del Movimento 5 Stelle, “a causa dell’analfabetismo politico e normativo, nonché dello “sfascismo e caciarismo” che caratterizza il centrodestra abruzzese, e non solo, in barba alle normative vigenti e allo Statuto dell’AMP, i tre consiglieri in quota centrodestra Domenico Ruggero, Walter Varani e Pietro Palozzo, hanno eletto presidente il consigliere nominato della Regione, l’Avv. Pietro Palozzo, che oltre a dover sapere, in teoria, leggere uno statuto, ben conosce le regole dell’AMP di cui tra l’altro è consigliere uscente. L’elezione dell’Avv. Palozzo a presidente del CdA è politicamente avvilente, professionalmente incomprensibile e legalmente irricevibile. Auspichiamo che per quanto accaduto qualcuno verrà chiamato a dare spiegazioni nelle sedi opportune, e in tal senso esortiamo il sindaco di Pineto Verrocchio a ricorrere immediatamente al TAR affinché si pronunci con urgenza per il ripristino della legalità in seno al CdA e sancisca l’azzeramento della nomina a presidente di Palozzo, ma soprattutto ne risponda davanti ai cittadini a cui poco importa degli ordini di scuderia impartiti dai piani alti della Lega Regionale, a quegli stessi cittadini che invece si aspettano progettualità e competenza nella gestione dell’AMP sia in campo ambientale e scientifico, sia nella promozione turistica dei territori di Pineto e Silvi. Nel frattempo, abbiamo prontamente chiesto l’intervento del Ministero dell’Ambiente informandolo del gravissimo atto compiuto ieri dai tre consiglieri dell’AMP sopra citati. Il Parco Marino rappresenta una grande potenzialità per tutti noi, è uno strumento importantissimo per l’economia e la tutela del nostro meraviglioso paesaggio, non permetteremo ad alcuni avventurieri di rovinarlo per mere questioni di potere e di poltrone”.
Presa di posizione contraria anche da parte di Tommaso Di Febo e Fabio Ranieri (Articolo Uno Abruzzo), Daniele Licheri (Sinistra Italiana Abruzzo) e Antonio Macera (PCI Abruzzo) i quali considerano l’elezione di Paolozzo “irregolare e non rispetta assolutamente lo statuto.