Silvi. “Le tensioni venutesi a determinare a seguito delle sonore sconfitte riportate alle ultime elezioni amministrative hanno fatto emergere, anche qui a Silvi, tutte le contraddizioni rinvenibili all’interno del campo del centrodestra nostrano”. A commentare così le ultime vicissitudini politiche a Silvi è il Partito Democratico.
“In queste ore, infatti, assistiamo sbigottiti ad una resa dei conti che ha portato il Sindaco Scordella prima a lanciare un roboante e autoreferenziale comunicato stampa col quale annunciava, o meglio millantava, un fantomatico patto amministrativo che, a detta sua, lo avrebbe proiettato fino al 2028, per poi firmare, solo qualche ora più tardi, il decreto n°25 del 21/10/2021 col quale essenzialmente bocciava la sua stessa squadra di governo. Un bluff, insomma! Che tuttavia sa tanto di fallimento politico-amministrativo. Un fallimento che è ormai sotto gli occhi di tutti e che è certificato dai bilanci consuntivi e dagli interventi promossi dall’ente”.
“Difatti”, prosegue il Pd, “ricorderemo questa amministrazione come quella che, più di tutte, ha sperperato denaro pubblico promuovendo progetti dequalificanti per un’intera città e che vanno dalla pista ciclabile zigzagante (con tanto di abbattimento di numerose specie arboree…) fino alla ciclostazione MoveTe (pomposamente inaugurata e mai entrata in funzione), passando per i fortini abbattuti, i pontili galleggianti “donati” al mare e i pennelli anti-erosione tanto vetusti quanto inefficaci. Ebbene, Silvi merita molto di più! È tempo di invertire la rotta con una reazione collettiva che parta in primis dai singoli cittadini silvaroli per poi quindi sostanziarsi in una proposta politico-culturale da offrire ad una città che necessita, urgentemente, di una nuova stagione di riscatto”.