L’impianto sorgerebbe in contrada Stracca, nel comune di Atri, al confine con il comune di Pineto e vicino ai comuni di Silvi e Roseto degli Abruzzi. Questo, sottolineano i consiglieri, “andrebbe a coinvolgere zone abitate residenziali impattando su un vasto territorio vocato al turismo, alla produzione di energia da fonti rinnovabili (non inquinanti) e alla salvaguardia ambientale”.
“Il Movimento 5 Stelle”, proseguono, “da sempre sostiene la necessità di una gestione dei rifiuti che minimizzi quelli da portare in discarica ed osteggia la produzione di energia elettrica dai rifiuti nella consapevolezza che esistono soluzioni alternative agli inceneritori sicuramente di minore impatto per l’ambiente ed i territori che sono costretti ad ospitarli”.
In conclusione, anche il M5s si dichiara, con fermezza, contrario alla realizzazione dell’impianto e “sostiene l’intera popolazione che rifiuta pratiche volte al depauperamento sociale ed ambientale attraverso inutili attività imprenditoriali avallate dall’attuale politica nazionale e regionale”.