“A quanto pare il Sindaco e la sua amministrazione non amano il confronto. I commercianti dovranno probabilmente attendere le ferie del primo cittadino che non ha ritenuto opportuno far incontrare i commercianti nemmeno al Vicesindaco o al delegato al commercio, comportandosi da uomo solo al comando”, si legge nella nota.
Così, invece di andare incontro alle richieste legittime delle attività commerciali, si trincera dietro una lettera che ha il sapore del prendere tempo. Ma la frittata è stata fatta e così rischia di esasperare gli animi.
Invece di incontrare chi subisce danni economici per il nuovo senso unico, il Sindaco rincara la dose prorogandolo per un mese. Fa niente se le attività perdono incassi proprio nel periodo estivo.
Se ne riparlerà dopo le sue ferie, quando lo deciderà lui.
Intanto, si segnala di nuovo che l’ordinanza di proroga del senso unico non è consultabile, in quanto l’albo pretorio non è accessibile”.