Al momento affiorano solo indiscrezioni (accorpamento cardiologia e medicina a partire dal 1 giugno), anche se nella giornata di oggi, nella Asl, si è tenuta una riunione operativa, per predisporre il piano ferie e fissare le attività operative per i prossimi mesi.
Sulla vicenda prende posizione Paolo Tribuiani, coordinatore del Pd in Val Vibrata, che si augura che l’ospedale possa mantenere la sua piena efficienza, anche e soprattutto nel periodo estivo, ed evitare forme di mobilità passiva.
“Nei mesi che vanno da giugno a settembre l’ospedale di Sant’Omero arriverà ad un numero di potenziali utenti che supera quota 150.000″, sottolinea Tribuiani.
“Come già accaduto in passato, quando il nosocomio della Val Vibrata doveva fare i conti con coabitazioni forzate di reparti, medici e personale infermieristico sballottati da un reparto all’altro, tornano timori e preoccupazioni per il presidio di Sant’Omero.
Ci auguriamo e chiediamo, al Presidente della Regione Marsilio e all’Assessore Verì, che quest’anno non ci siano accorpamenti dei reparti soprattutto dopo che l’Asl è in procinto di dare atto, tramite le assunzioni, alla graduatoria del concorso per gli infermieri.
L’aumento importante di presenze in questo territorio impone la massima attenzione per garantire la piena efficienza operativa del presidio ospedaliero di zona sia ai cittadini residenti che ai turisti, l’eventuale accorpamento di reparti vedrebbe compromessa, con una conseguente riduzione anche dei posti letto, l’attività del nosocomio vibratiano proprio nel periodo più delicato dell’anno”.