Roseto. Casa Civica, attraverso il Capigruppo Mario Nugnes torna a criticare aspramente le scelte (o, meglio, le non scelte) del Sindaco Sabatino Di Girolamo in materia di urbanistica e tanto altro.
“Siamo al terzo anno di mandato e il tema dell’urbanistica non è stato ancora per niente affrontato da questa amministrazione. Colpa esclusiva del Sindaco Di Girolamo che per quasi tre anni ha tenuto per se’ questa importante delega, condannando di fatto all’immobilismo la città”, è la dura condanna del gruppo civico.
“Ho detto fin dal primo consiglio comunale che la delega all’urbanistica doveva essere attribuita ad un assessore competente, perché il sindaco non aveva ne’ tempo ne’ competenza per occuparsene. Di Girolamo invece se l’è tenuta per tre anni e, infatti, siamo qui a constatare che nulla di è mosso”, denuncia Mario Nugnes che aggiunge: “Pan nulla, piano particolareggiato nulla, aree bianche nulla, piano regolatore nulla. Dopo tre anni anche il sindaco è riuscito finalmente a capire che era necessario individuare un assessore, che per quanto zelo e impegno potrà metterci siamo sicuri che potrà fare nulla o poco perché non ci sono i tempi tecnici oramai”.
“Un esempio per tutti: da decenni il comune di Roseto deve affrontare il problema delle aree bianche e dei vincoli decaduti che rappresentano una vera spada di Damocle per le casse comunali. Di Girolamo aveva detto che avrebbe affrontato il problema nei primi cento giorni di amministrazione invece, nonostante ci fosse uno strumento urbanistico praticamente pronto , commissionato al Professor Nigro e ben pagato con i soldi dei cittadini, inspiegabilmente questo progetto è stato abbandonato da tutte le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi quindici anni, compresa questa attuale. Stesso discorso per il PAN: inutile imbastire discorsi ambientalisti con chi da anni subisce solo i vincoli di una riserva, come i cittadini della collina che aspettano ancora il Piano di assetto naturalistico”.
“In questo quadro – conclude Mario Nugnes- l’ingresso da parte mia nella commissione consigliare nell’Urban Center, per conto dell’ opposizione (e per la quale devo ringraziare ancora una volta i consiglieri Recchiuti, Di Marco e Ciancaione per la fiducia accordatami) lungi dall’essere un’apertura di credito a questa amministrazione , sarà invece il modo per vigilare che in questi due ultimi anni di mandato non si compiano scelte sbagliate e non lungimiranti per la nostra splendida città”