Lo ha dichirato Giuseppe Olivieri, presidente di Roseto Incoming, precisando che lo “slogan, purtroppo, non corrisponde alla realtà odierna e lo stravolgimento del regolamento relativo al Tavolo del Turismo avvenuto nell’ultimo consiglio comunale sta a dimostrarlo. Una chiara iniziativa tesa a limitare fortemente le potenzialità di un organismo importante per una località turistica come Roseto e che invece favorisce il cerchio magico che si è creato attorno al Sindaco Mario Nugnes per la gestione del 25% proveniente dagli introiti dell’imposta di soggiorno. Un cerchio magico molto ristretto, composto da pochi intimi, considerato che sono stati esclusi dal Tavolo del Turismo alcune associazioni tra le più rappresentative, due pro-loco su tre, i gestori dello IAT, le associazioni sportive, rappresentanti dei giovani e della cultura.
Certo oggi, dopo essere passato in maggioranza, le valutazioni di Nugnes sono cambiate, infatti lo abbiamo sentito parlare, assieme ad alcuni suoi fidi consiglieri, di carenza di legittimazione giuridica per alcune regole del Tavolo del Turismo avallate dalla precedente amministrazione guidata dal Sindaco Sabatino Di Girolamo. Però le stesse valutazioni sulla legittimazione giuridica non venivano fatte quando alcuni componenti di Operazione turismo, oggi consiglieri di maggioranza, come Annalisa d’Elpidio, sostenuti dall’allora consigliere d’opposizione Mario Nugnes, firmarono un documento in cui chiedevano un conto corrente dedicato su cui destinare il 25% dell’introito dell’imposta di soggiorno e che sarebbe stato gestito direttamente con criteri privatistici ! Quella richiesta, chiaramente illeggittima, in quei giorni veniva invece considerato dai proponenti un atto giuridicamente corretto!
Inoltre non vorremmo che il Sindaco Nugnes abbia la memoria corta dimenticando che, tra gli altri, c’è un progetto pluriennale approvato dal Tavolo del Turismo presentato anche da Roseto Incoming, associazione tra operatori turistici composta da hotel, villaggi, camping, case vacanze, country house, ecc… che rappresenta circa settemila posti letto, raccoglie oltre l’80% dell’imposta di soggiorno (praticamente 250.000 euro su un totale di 300.000 incassati dal Comune), che dà lavoro a circa 450 addetti oltre ad altri 250 come indotto. Un progetto regolarmente approvato dal tavolo del turismo ed al quale deve essere data attuazione, che prevede, tra le altre cose, la realizzazione di corridoi per riqualificare gli ingressi alla città, compresa l’installazione di totem informativi dedicati all’informazione turistica. Quello di Roseto Incoming, come gli altri due approvati dal tavolo e già realizzati, è un progetto molto importante per lo sviluppo turistico di Roseto, in cui sono presenti tematiche che vanno dal decoro urbano alla promozione, dal brand turistico fino alla sostenibilità per una Roseto città verde, oltre ad altri aspetti su cui lavorare nell’immediato futuro. A tal proposito, relativamente all’eventuale blocco dell’iniziativa da parte dell’attuale amministrazione comunale, stiamo approfondendo i vari aspetti giuridici e patrimoniali per accertare se il comportamento finora assunto dall’amministrazione Nugnes sia corretto e legittimo.
Anche per questo motivo respingiamo al mittente, il consigliere Annalisa d’Elpidio, di cui non conosciamo le competenze in ambito turistico, l’attacco portato nell’ultimo consiglio ai tre progetti approvati l’anno scorso dal Tavolo del Turismo. Un atteggiamento polemico ed irrispettoso per progetti di qualità e con una visione futura, composti da studi di fattibilità, seria programmazione e tanto lavoro, realizzati per migliorare il turismo rosetano e che hanno richiesto molto lavoro e risorse economiche. Una cosa è certa: in questi primi cinque mesi, Nugnes e la sua maggioranza si sono contraddistinti per dei clamorosi passi indietro nella politica turistica della città che, di fatto, non esiste più e non si riesce a capire quale possa essere. D’altra parte, nel momento in cui un assessore al ramo definisce la pandemìa una ‘manna’ per il turismo senza rendersi conto del disastro che ha rappresentato il Covid 19 per l’intero settore, risulta evidente l’impossibilità di intravedere le capacità per elaborare qualsiasi tipo di strategia di intervento.
L’unica iniziativa che, finora, ha contraddistinto questa amministrazione è stata la concessione a trattativa diretta di un finanziamento di circa 18.000 euro, per realizzare manifestazioni natalizie, ad una associazione che, guardacaso, ha lo stesso nome della lista che ha sostenuto Nugnes e che ha espresso il consigliere Annalisa D’Elpidio e l’Assessore al turismo Lorena Mastrilli: Operazione turismo! Un’iniziativa su cui pare ci siano in corso degli approfondimenti per chiarire meglio come stIano i fatti e che ha utilizzato una parte dei proventi dell’imposta di soggiorno senza ricevere alcuna preventiva autorizzazione da parte del tavolo del turismo com’è invece previsto dal regolamento vigente. Senza dimenticare che il tavolo del turismo, nonostante si trovasse in regime di prorogatio, non è mai stato convocato nonostante alcune formali richieste inviate in tal senso al Sindaco Nugnes e all’Assessore competente.
E’ evidente che si tratta di un quadro molto preoccupante per il turismo rosetano che però continuerà ad andare avanti grazie all’impegno degli operatori privati vista la totale assenza di serie iniziative e di una chiara programmazione da parte dell’amministrazione comunale rosetana”, conclude Olivieri.