Delibera, ovviamente, propedeutica all’approvazione dei bilancio.
“Con il passare dei mesi la nuova amministrazione si sta dimostrando inadeguata ad amministrare la cosa pubblica”, scrivono i Dem.
“Nel recente passato si sono presentati alla cittadinanza come la nuova classe dirigente fatta di competenze ed efficienza, a quasi due anni di amministrazione possiamo dire ormai con certezza che le aspettative proclamate in campagna elettorale erano solo fumo negli occhi dei cittadini rosetani”.
“E’ andata in scena l’ennesima prova di dilettantismo offerta dall’Amministrazione Nugnes che questa volta non riesce a mascherare l’errore ed è costretta a rinviare il consiglio”, dichiarano i consiglieri Ginoble, Di Giuseppe e Petrini.
“Ormai ogni consiglio comunale si contraddistingue per anomalie di gestione ed errori grossolani, come quello di questa sera, relativo alla discussione della delibera sulla nota di aggiornamento al documento unico di programmazione, secondo punto all’ordine del giorno.
La consigliera Teresa Ginoble infatti, faceva notare, prima della trattazione dei suoi emendamenti, come non fossero pervenuti entro i dieci giorni necessari, i pareri dei revisori dei conti concernenti il DUP. La maggioranza, colta alla sprovvista, si affrettava a sospendere il consiglio per riunirsi in un concitato conclave, dal quale uscivano mesti ammettendo l’errore commesso, mettendo ai voti il rinvio del punto all’ordine del giorno.
L’errore, sostanziale, di questa sera indica la superficialità di approccio tenuta da Sindaco, Presidente del Consiglio e segretario che ostinandosi a fare di testa propria hanno finito per sbattere contro il duro muro delle regole istituzionali.
Il ritornello delle tanto sbandierate “competenze” della nuova squadra di amministratori è ormai una cantilena stonata: la cittadinanza dopo solo 18 mesi di governo ha già bocciato e preso le distanze dalla maggioranza Nugnes, dal loro modo di fare, di rapportarsi e di gestire la “cosa pubblica”.
Questa è la nostra ennesima vittoria. Continuiamo a dare del filo da torcere ad una sempre più divisa e confusa maggioranza, in nome del rispetto delle istituzioni e per il bene della città.
Roseto con l’amministrazione Nugnes avrebbe dovuto “svoltare”.
Per ora, a quanto visto, ha solo messo la retromarcia”, concludono i consiglieri.