Lo ha dichiarato il Consigliere Capogruppo Angelo Marcone, precisando di aver “ricevuto infatti in questi giorni diverse segnalazioni e lamentele da parte di diversi imprenditori della zona industriale di Roseto nella frazione di Voltarrosto, che lamentano il completo abbandono della stessa, evidenziando l’estrema pericolosità delle strade in essa presenti. Non è concepibile che parte importante del cuore pulsante dell’economia locale, dove vi sono diverse attività che danno numerosi posti di lavoro, sia lasciata così in abbandono da parte dell’amministrazione. D’altro canto ci si può aspettare veramente poco da un Sindaco che in questi anni è stato per nulla presente sul territorio e che ha affermato in un Consiglio Comunale che i cittadini debbano conoscere tutte le buche presenti sul territorio e che se danneggiano la loro auto, prendendone accidentalmente una, è perchè dormono! – conclude Marcone.
“La zona industriale di Voltarrosto, non è purtroppo l’unica zona dove l’incuria e la mancanza totale di manutenzione ne fanno da padrona – dichiara Carlo Simone coordinatore provinciale di AreaBlu di cui Grande Roseto è componente – Sono infatti numerose le richieste di risarcimento danni arrivate in Comune per i diversi incidenti avvenuti su tutto il territorio comunale causati dalla cattiva manutenzione di quest’ultimi anni. Tanti cittadini ci hanno ad esempio segnalato la pericolosità dell’asfalto alzato dalle radici degli alberi in zona Piazza Ponno e in Via Somalia, dove è presente inoltre del ferro pericolante sporgente da sotto l’asfalto, dove erano presenti i cassonetti elettronici del Cirsu, proprio dinanzi ad una pineta dove sono presenti giochi per i più piccoli. – conclude Carlo Simone”.
“Le foto che alleghiamo danno l’idea di ciò che abbiamo trovato. – dichiara Flaviano De Vincentiis coordinatore di Grande Roseto – L’associazione Grande Roseto interverrà in Consiglio Comunale per chiedere conto al Sindaco di questa situazione, a tutela dei cittadini che devono essere tutelati egualmente ovunque essi abitino in qualunque parte della città, frazioni a partire da Cologna Spiaggia che è la più popolosa ma passando a tutte le altre, auspicando che il piano asfalti più volte annunciato, parta al più presto nell’interesse della collettività e non di ritardarlo sotto elezioni per un mero esclusivo interesse elettorale. Le frazioni non possono subire il menefreghismo dell’attuale amministrazione, che peró tiene tanto alla manutenzione ad hoc in alcune zone della nostra città – Conclude De Vincentiis.
L’associazione Grande Roseto chiede quindi nuovamente una mappatura di interventi per ordine di priorità, partendo dalle frazioni che hanno estrema necessità di interventi su sedi stradali di proprietà comunali, mediante un tempestivo intervento di messa in sicurezza per l’eliminazione delle principali fonti di pericolo per la pubblica incolumità, di interventi di ripristino delle infrastrutture in genere nonché di interventi di risagomatura e
adeguamento della viabilità stradale.