“Ancora non comprendiamo quali siano le reali motivazioni per cui il Sindaco Nugnes e l’amministrazione comunale ancora non provvedono ad effettuare la gara d’appalto per affidare ai privati la gestione del PalaMaggetti”, dichiara Umberto Valentini coordinatore comunale di FDI.
“E’ da tempo che l’attuale Sindaco ne parla, sia nei suoi logorroici interventi settimanali pubblicati sui social che in vari comunicati stampa e interventi pubblici. Eppure della procedura aperta non c’è traccia. L’ultima promessa non mantenuta da Nugnes risale alla fine di Gennaio, quando affermò che la gara si sarebbe espletata entro il mese di Marzo, non precisando però di quale anno. Infatti il mese di Marzo è appena trascorso ma della concessione del PalaMaggetti non si è saputo nulla.
E’ opportuno ricordare a tutti i nostri concittadini che il Palazzetto dello Sport ha un costo di gestione e teorica manutenzione, vedendo lo stato in cui versa, di oltre 100.000 euro all’anno che gravano sulle casse comunali.
Soldi che si potrebbero risparmiare e destinare ad altri interventi di cui Roseto ha assoluto bisogno”conclude Valentini.
“Un altro aspetto da sottolineare è la non più rinviabile necessità di interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione necessari alla struttura: numerose infiltrazioni di acqua dal tetto, alcune delle quali sulle scalinate interne e in sala stampa; bagni per il pubblico impresentabili; pulizia assolutamente insufficiente; impianti obsoleti, soprattutto quello termico ed elettrico; oltre a quello sonoro e la necessità di un restyling generale interno ed esterno. Inoltre è da tempo – dichiara Francesco Di Giuseppe capogruppo in consiglio comunale del Partito di Giorgia Meloni – che si attende la realizzazione di un impianto di aria condizionata attivo anche nel periodo estivo, in modo da poter utilizzare il palazzetto per tutto l’anno, una grave carenza che non ha più permesso di disputare a Roseto incontri della nazionale italiana di pallacanestro o gare internazionali di pallavolo ed altri sport-
Non fa certo piacere partecipare ad eventi come, ad esempio, le recenti finali della Coppa Italia di basket in un impianto che fornisce in maniera del tutto evidente una cattiva immagine e una insufficiente funzionalità considerato che si tratta di struttura inaugurata nel 1978, quasi quarantacinque anni fa!
E proprio perchè il Comune non sembra avere fondi a disposizione per provvedere in tal senso, sarebbe opportuno l’affidamento in concessione ai privati, a Roseto ci sono già due esempi virtuosi: la piscina e i campi da tennis comunali. Grazie all’impegno e alla cura dimostrata negli anni dai gestori privati, sono diventati due impianti sportivi che ci vengono invidiati da tutti, anche a livello nazionale. E lo dimostrano le iniziative sportive che si realizzano ormai da anni e che hanno contribuito a far diventare Roseto un punto di riferimento in Italia per entrambe le discipline del tennis e del nuoto.
È utile ripercorrere gli ultimi passaggi relativi al bando: a fine aprile dello scorso anno la precedente amministrazione comunale aveva dato l’avvio alla gara per l’affidamento del PalaMaggetti in concessione ai privati. Poi, ai primi di maggio, pochi giorni prima della scadenza per la presentazione delle offerte, la gara venne annullata con motivazioni di carattere burocratico. Da allora non si è fatto più niente, nel frattempo si sono svolte le elezioni comunali e oggi dopo più di cinque mesi trascorsi dall’insediamento della nuova amministrazione Nugnes, nonostante articoli, impegni e promesse, puntualmente disattese, si ignora quale sarà la conclusione di questa ennesima telenovela rosetana.
Quello che però a Fratelli d’Italia sfugge è per quale motivo una scelta, che potrebbe allo stesso tempo far risparmiare parecchie risorse alla collettività rosetana e dotare Roseto di un impianto ristrutturato e più moderno, viene rinviata di giorno in giorno arrecando in questo modo un danno economico e di immagine all’intera Città. Una scelta che potrebbe rivalutare un importante immobile di proprietà che appartiene al patrimonio comunale e che rischia, invece, di deprezzarsi ogni giorno di più con una svalutazione continua del proprio valore di bilancio.
Per questi motivi e per fare chiarezza su questa incomprensibile vicenda, abbiamo presentato un’interrogazione rivolta al Sindaco, da discutere nel prossimo consiglio comunale, in modo da chiarire definitivamente questa situazione e poter giungere ad una sua rapida conclusione” conclude Di Giuseppe.