È questa l’accusa del gruppo di minoranza di Casa Civica che, tramite i suoi consiglieri Mario Nugnes e Angelo Marcone, denuncia: ” Lo strumento urbanistico è stato approvato dal consiglio in contrasto con le previsioni del piano acustico comunale, in vigore dal 2010, e risulta quindi palesemente illegittimo”.
“Nonostante la chiara prescrizione di legge che prevede l’obbligo per tutti i piani urbanistici di uniformarsi al piano di zonizzazione acustica- dichiara il Capogruppo di Abruzzo Civico Mario Nugnes – la maggioranza Di Girolamo non ne ha tenuto conto per Casal Thaulero e, sebbene nel corso del consiglio avessi sollevato l’eccezione e invitato a ritirare la delibera, l’amministrazione capeggiata dal Sindaco non ha voluto sentire ragione e non si è presa del tempo per le opportune verifiche” .
Va detto che a tal proposito è illuminante il Consiglio di Stato, che in una sentenza del 2015 afferma:
“Non c’è dubbio che il Piano di zonizzazione acustica sia un vero e proprio Piano, avente – come correttamente fatto notare dal giudice di prime cure – efficacia precettiva e prevalente sulla strumentazione urbanistica comunale, in tutto e per tutto sussumibile in quegli “atti e provvedimenti di pianificazione e di programmazione comunque denominati (…)
“È evidente quindi che questa scelta sconsiderata e risibile della giunta Di Girolamo di non tenere conto del piano acustico prima dell’approvazione del piano particolareggiato di Casale apre la porta a una serie di ricorsi e controricorsi, con danni e pregiudizi per l’ente e per i cittadini”, concludono gli esponenti di Casa Civica.