Lo hanno dichiaratoi dirigenti del Movimento Politico “Roseto al Centro”, il Presidente Maristella Urbini, il Segretario Toriella Iezzi, ed il Vice-Segretario Andrea Marziani, aggiungendo: “Infatti questo documento rappresenta uno strumento strategico per il nostro comune e l’intero territorio, perché contiene norme idonee a garantire la coltura agraria, la stabilità dei suoli agricoli, le modalità corrette di conduzione e tenuta dei fondi agricoli, definisce gli ambiti inerenti le alberature e le siepi stradali con l’intervento di tecnologie meno invasive dal punto di vista paesaggistico”.
“Ad oggi però il Regolamento giace malauguratamente nei cassetti dello studio del Sindaco, e di contro Di Girolamo invece di applicarlo, continua con la sua politica vessatoria e di minaccia, formulando un’ordinanza che dispone di multare i cittadini rosetani qualora non provvedano entro 30 giorni dalla notifica del Comune a ripulire i canali di deflusso delle acque piovane. Inoltre – proseguono Urbini, Iezzi e Marziani – prima di chiedere il conto ai cittadini, l’Amministrazione dovrebbe intervenire facendo manutenzione alle sue aree di competenza, e quindi invece di dare addosso ai rosetani rei di non aver pulito i fossi privati, è dovere di chi guida questa Città ad intervenire, avviando quel percorso virtuoso che potrà preservare il territorio da eventuali sciagure. Il Sindaco purtroppo con l’ordinanza emessa dimostra di non conoscere neppure i Regolamenti di cui l’Ente è dotato, e pare scoprire il dissesto idrogeologico solo ora, dopo il bombardamento mediatico degli ultimi giorni”.
“Il Regolamento fu redatto a costo zero per le casse comunali, e portato nei Consigli di Quartiere, oggi purtroppo scomparsi grazie a questa Amministrazione, con il lavoro della Dott.ssa Valeria Coppa, già Capo di Gabinetto con l’allora Sindaco Pavone, con il Dirigente del Settore Urbanistica Lorenzo Patacchini, il Comandante della Polizia Municipale Berardo D’Emilio, e con i Consiglieri Comunali Attilio Dezi, Pietro Enzo Di Giulio e Romano Iannetti”, concludo i dirigenti di Roseto al Centro.