In una nota il candidato consigliere regionale per la Lega Pietro Quaresimale interviene sulla riqualificazione dei nuclei industriali della regione Abruzzo.
“Dobbiamo valorizzare gli impianti esistenti e i giovani imprenditori con le Zes, azzerare le tasse locali per i nuovi residenti, come già fatto a Campli, ricollocare nuove attività imprenditoriali nei capannoni chiusi, studiare agevolazioni Irap, insediare sul territorio della Provincia di Teramo attività scientifiche e tecnologiche innovative, cancellare i cospicui stipendi, indennità e compensi per consulenze inutili. Bisogna riportare i nuclei industriali all’originaria missione aziendale: favorire l’insediamento delle attività produttive feconde per la creazione di nuovi e stabili posti di lavoro a sostegno delle famiglie. I borghi vanno difesi, perché rappresentano la storia della nostra nazione”.
Continua poi: “I nuclei industriali sono stati annientati dalle sinistre; sono stati sistemati molti soggetti già in forza a imprenditori del settore delle costruzioni e della gestione Autostrade; sono stati nominati i componenti del CdA dell’Azienda Regionale Attività Produttive nata dalla fusione dei Consorzi Industriali di Avezzano, dell’Area del Sangro, di Sulmona, di L’Aquila, di Teramo e dell’Area del Vastese. L’Arap avrebbe dovuto rendere più funzionale il territorio per le aziende locali e internazionali insediate, più attrattivo per le nuove. Tuttavia le zone dei nuclei industriali si trovano oggi nel più totale abbandono, pochissimi sono stati i nuovi insediamenti produttivi, molti compendi industriali sono chiusi e abbandonati e molti beni patrimoniali sono stati ceduti per “fare cassa” necessaria al pagamento dei notevoli stipendi e indennità del presidente, dei componenti del CdA, dei Direttori e dei numerosi Consulenti”.