Il Partito Democratico di Teramo attacca il candidato alla Presidenza della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
“Quest’oggi il candidato governatore romano della destra, Marco Marsilio, ci ha aperto il suo cuore – dice il PD – Il nostro aspirante proconsole ha ammesso che si astenne dal votare in Senato il decreto sisma del centro Italia del 2016 per un atto di amore verso l’Abruzzo. ‘Il decreto era incompleto e lacunoso’, dice il nostro innamorato. A questo punto però, sorgono due domande spontanee e vorremmo che il candidato Marsilio rispondesse”.
“Caro Marsilio, quindi, se interpretiamo bene il suo pensiero, ritenne più opportuno non intervenire con misure a sostegno della popolazione abruzzese ferita dal sisma, piuttosto che approvare un decreto integrabile nelle forme e nelle azioni a sostegno delle persone bisognose? Se ritenne il decreto incompleto e lacunoso, perché non vi furono suoi emendamenti sull’argomento? Perché non c’è traccia di un suo interessamento concreto a rendere il decreto migliore rispetto a come fu proposto? Perché allora non sentimmo la sua voce? La verità è che, a guardare la sua attività parlamentare, non si rileva una sola azione volta a tutelare l’Abruzzo Non una sola azione che rilevi il suo amore per questa terra o per questa gente. È proprio vero, l’amore è cieco: tuttavia non si è mai sentito che possa basarsi sull’inganno”.