“La ritengo una estrema mancanza di rispetto istituzionale il fatto che questo sopralluogo sia avvenuto senza avvertire il sottoscritto – fa sapere il sindaco Rinaldo Seca – Ricordo al presidente che il sindaco rappresenta le istanze dei cittadini perché democraticamente
eletto per farlo (nello specifico caso per 2 volte) e gli consiglio di ripassare i più elementari
rudimenti della creanza istituzionale. Quella verificatasi non è solo una mancanza di rispetto nei confronti della mia persona, ma di tutti i cittadini di Castelli che meritavano che di fronte ad un problema così annoso fosse interpellato il loro sindaco”.
E ancora: “Mi urge sottolineare che proprio la scorsa settimana ho chiesto un incontro al presidente che non mi ha indicato una disponibilità. Mi tornano alla mente i propositi che il presidente aveva durante la campagna elettorale che ha portato alla sua elezione, di rimettere al centro il rispetto nei confronti dei sindaci superando logiche partitiche e potentati, mi sembra proprio l’opposto questo comportamento. Spero che almeno la visita sia stata utile a comprendere la drammatica situazione delle strade provinciali e a mettere in programmazione immediati interventi, diversamente studierò con la mia amministrazione azioni decise”.
Seca conclude sottolineando che “sollevo anche un problema politico, perché il presidente D’Angelo è sostenuto da una maggioranza che consta di 4 consiglieri del Partito Democratico e voglio sapere come il partito a cui appartengo e di cui sono segretario comunale possa tollerare un tale sfregio al sottoscritto e alla mia comunità”.