A farlo sapere sono i consiglieri comunali (peraltro di Scerne) Marina Ruggieri e Claudio Mongia: “la delibera n. 164 del 10/12/2021 cita problematiche legate al tomicus, insetto che uccide la pianta, ed altre relative all’innalzamento dell’asfalto causato dalle radici. La relazione prevede un taglio ed una ripiantumazione di altro tipo di piante. Quindi avremo un viale, ora bellissimo ed uniforme, trasformato in un’alternarsi di piante differenti? In più se di tomicus si tratta, le piante malate solo solo 3/4 e non 41, si può intervenire solo su quelle malate. Anche sull’asfalto è possibile intervenire in maniera diversa”.
Inoltre, a detta dei consiglieri, nessuno sarebbe stato avvisato dell’intervento. “Visto che è una decisione importante forse era il caso di presentare un progetto e discuterne con la cittadinanza. Non si può deturpare un patrimonio del genere. Lungo via della Stazione a Scerne più di un anno fa sono state abbattute diverse piante morte mai ripiantumate, così come tre pini alla fine di via Volturno. Da tempo chiediamo un viale alberato lungo la ciclabile fra Scerne ed Heliopolis, lungo la ciclabile, mai creato”.
“Anche l’assessore Illuminati è contraria? La famosa democrazia partecipata di cui ha fatto il suo cavallo di battaglia adesso non è attuabile? E invece i consiglieri Cinque Stelle come si pongono? Da sempre avversi a provvedimenti di questo gente oggi dove sono? Tacciono per l’occupazione di poltrone? Liberi cittadini stanno pensando di costituire un comitato per scongiurare un danno simile”, avvertono Ruggieri e Mongia.
“Uno sfregio al territorio e un patrimonio collettivo che va salvaguardato”, aggiunge l’ex sindaco di Pineto, Luciano Monticelli. “La mancanza di politica porta a fare scelte più semplici e sbrigative, quella di eliminare”. I cittadini sono stati convocati per un incontro domenica mattina proprio di fronte all’Hapimag per discutere dell’argomento.