“Credo sia giunto il momento che questa giunta inefficiente e inefficace nell’azione politica amministrativa, dia veramente le dimissioni”; esordisce la consigliera Marina Ruggieri.
“Anche quelli più vicini a questa amministrazione, cominciano a darci ragione. Non hanno più nulla da dire e da dare. L’ultima vergognosa situazione si è consumata lunedì sera a Mutignano dove il capogruppo della maggioranza, aveva organizzato una riunione con i cittadini e non si sono presentati, hanno avuto paura di svolgere un’attività normale per un Sindaco e per un’amministrazione comunale, quella di incontrare i cittadini. Ricorrendo a giustificazioni imbarazzanti, per non dire altro, ma veramente pensate che le persone che vi aspettavano sono così stolte da crederci?Quale rispetto per i cittadini, quale democrazia partecipata tanto strombazzata”.
“Ed è continuata mercoledì in consiglio comunale con le dimissioni del capogruppo di maggioranza Martella. Un sindaco che giura sulla costituzione con un programma e con una squadra che le elezioni le ha vinte e dopo si comporta secondo la propria convenienza. Come dovrebbe essere definito un simile comportamento ? Non ha rispetto per i cittadini, non si fa carico dei problemi della collettività. Qualcuno lo ha definito, il sindaco solo ed invisibile”.
“Nell’ultimo consiglio comunale”, prosegue la consigliera di Italia Viva, “nel suo intervento, ha parlato di aria fritta, addirittura, pare abbia risposto a domande che nessuno gli aveva fatto, come d’altronde l’assessore del M5 poltrone, che per argomentare il proprio intervento sul bilancio, tra l’altro non è sembrato nemmeno molto preparato, nonostante le frequenti riunioni tra teste pensanti, pare che oltre alla pandemia, la guerra in Ucraina, avrebbe voluto far riferimento anche alla guerra nel golfo e addirittura, alla seconda guerra mondiale. Ritardi decennali sulle opere pubbliche, nessuna attività sulle zona industriale , per i nostri giovani, per il turismo”.
E ancora: “Dovete andare via, i cittadini non ne possono più della vostra inefficienza”.
“Negli ultimi anni non c’è un opera pubblica pensata da questa amministrazione, ma ci sono almeno due capolavori fatti da questa amministrazione, la perdita dei fondi per le opere rigide al mare e la quasi certa, perdita dei fondi per il canale scolmatore di Scerne. Questa staticità, inefficienza ed arroganza, ha scosso anche le anime più quiete e vogliono mettersi in gioco per dare il loro contributo, come gruppo siamo già pronti ad organizzare l’alternativa con personalità capaci e che hanno voglia di far ripartire Pineto, con uomini e donne già disposti alla candidatura comunale e regionale, ma siamo altresì pronti a confrontarci con chiunque voglia fare un percorso amministrativo insieme a noi, condividendo un programma rivoluzione per la nostra città”.