“I fatti che emergono dalle indagini espletate dalla Procura della Repubblica, se confermati, appaiono davvero molto gravi. Si tratta di un presunto sistema illecito di appalti pubblici le cui imputazioni di reato, formulate in danno dei soggetti indagati, tra i quali il responsabile dell’ufficio dei lavori pubblici del Comune di Pineto, “e a cui potrebbero aggiungersi anche altri nomi”, sono sconvolgenti: corruzione, abuso di ufficio e turbata libertà degli incanti”, ricorda il movimento politico.
“A Pineto, sono stati ricostruiti e smascherati “rapporti di natura illecita tra alcuni imprenditori e il dirigente del settore appalti, aventi ad oggetto la conduzione e l’aggiudicazione di gare di appalto indette presso il Comune”.
“Nonostante l’atteggiamento silente, del tutto ingiustificato, dell’amministrazione e del sindaco”, Pineto 2.0 vuole fare tre domande:
“Tralasciando le questioni tecniche della vicenda e quelle al vaglio della magistratura inquirente, di converso, riteniamo che tutti i cittadini debbano essere debitamente informati sui reali rapporti di natura politica sottesi alla vicenda d’interesse.
“La chiara intenzione di PINETO 2.0 è quella di mostrare a tutti i cittadini come la giunta targata PD continui a rimanere in silenzio su certe questioni e come eviti di fornire chiarimenti in merito ai vari illeciti, sebbene ampiamente richiesti.
Pineto 2.0 finché non avrà risposte, continuerà a fare domande”.