“Non abbiamo avuto alcuna risposta nemmeno sull’ammontare reale del debito”, specificano i consiglieri del Pd Atri.
“Da cittadini atriani siamo preoccupati e come forza politica di opposizione esigiamo chiarezza e trasparenza. Inconsapevoli amministratori della Giunta “da remoto” ancora vi riunite da remoto? Costa troppo recarvi in Comune? Se non andate d’accordo, distanziatevi, mettete la mascherina, neanche voi conoscete il debito? E lei Sindaco, così intollerante e insofferente al confronto, sempre intransigente e spocchioso, per caso è in grado di certificarlo? Noi lo speriamo e aspettiamo ancora, visti anche gli impegni presi dagli Uffici comunali preposti per i primi mesi del 2023, quando, si dice che i disallineamenti ed altre trovate ragionieresche, daranno la possibilità di calcolare il debito”.
“Intanto fioccano le anticipazioni di cassa per pagare, badate bene, i debiti ordinari, addirittura gli stipendi dei dipendenti e altro, con considerevoli costi per interessi e commissioni previsti contrattualmente con il Tesoriere comunale. Intanto si elargiscono cospicue somme (€ 8.000,00) per organizzare cenoni in piazza, mentre per le ‘famiglie in difficoltà solo poche briciole’. Bene! Continuate così con l’allegra gestione, tanto alla fine pagherà Pantalone! Questa volta, però non è così perché lo Stato, ora da Voi amministrato non ha previsto un Euro per gli Enti Locali indebitati fino al collo come noi e purtroppo per tutti. Cari amministratori, sarà inutile andare con il cappello in mano, come usate fare. I fornitori dei servizi che avete appaltato ai privati reclamano somme ingenti e sempre crescenti e gli interessi relativi divoreranno i pochi risparmi, creando anche problemi di responsabilità contabile per gli amministratori e per gli Uffici. È ora di fare chiarezza sul debito! Subito!”.
Chiesta all’amministrazione una risposta orale e scritta sull’ammontare del debito e il relativo realistico programma di rientro.