“Non accettiamo lezioni da chi ha mandato in rovina la sanità di questa regione. Non era mia intenzione instaurare un dibattito politico, su un tema delicato come quello della sanità, in un momento emergenziale come questo, ma non posso tacere di fronte ai modi e ai contenuti delle scellerate dichiarazioni del Consigliere di minoranza Sandro Mariani.
Il Consigliere, alludendo ad una decisione, quella sullo stanziamento degli 11 milioni di euro per l’ospedale covid di Pescara, intrapresa in assoluto riserbo da parte del presidente Marsilio, ha chiamato in causa noi rappresentanti politici teramani, la mia risposta è diretta e incisiva: noi tutti in maggioranza eravamo a conoscenza di tale provvedimento e nessun fondo è stato sottratto all’Ospedale di Atri. E’ incredibile come le opposizioni, in un momento delicato come questo, stiano portando avanti atteggiamenti di sciacallaggio sulla situazione sanitaria abruzzese. Hanno dimenticato che se quest’ultima è in determinate condizioni, la colpa è solo e soltanto loro. Io invece non dimentico e gli abruzzesi tutti non dimenticano la famigerata gestione della sanità regionale da parte dell’emigrato D’Alfonso, costretto a scappare a Roma perché non c’era più modo alcuno per sanare tale situazione.
Oggi, attraverso l’egregio lavoro dell’Assessore Nicoletta Verì e grazie anche e soprattutto al personale sanitario negli stessi, abbiamo dei presidi sanitari che si sono rivelati all’altezza dell’emergenza dalla quale sono stati coinvolti. Con l’avvicinarsi della fase 2 e 3 è stata fatta una scelta cioè quella di avere una struttura Covid Regionale per la gestione post emergenziale ed è stato individuato il presidio pescarese, proprio per non ingolfare altri ospedali che finora hanno comunque saputo gestire l’onda di contagi da coronavirus.
Il Consigliere Mariani, il Sindaco D’Alberto e l’ex governatore D’Alfonso in questi giorni, non fanno altro che accusare la gestione della sanità nella provincia di Teramo, sicuramente se il loro stato mnemonico è questo, qualche dubbio sorge anche a me, dato che sono stati proprio loro a gestirla negli ultimi 5 anni, sono stati loro a nominare i dirigenti, i quali non possono ancora essere scelti da questa maggioranza. E’ palese come, a spese degli abruzzesi, si sta sfruttando una situazione drammatica come quella attuale, per discolparsi da responsabilità oggettive e chiaramente certificate, su un sistema sanitario che porta con se gli strascichi di una gestione a dir poco indegna. Voglio chiudere qui la discussione, sperando e confidando nel buon senso delle opposizioni le quali, oggi come oggi, dovrebbero fornire contributi costruttivi affinchè la crisi che stiamo attraversando si risolva nel più breve tempo possibile, evitando inutili e inadeguate uscite di protagonismo che porterebbero allo stallo della macchina amministrativa, a spese di tutti gli abruzzesi.”