Notaresco. “Sono passati 4 mesi dalla revoca dell’assessore Taddei e ancora oggi non conosciamo i reali motivi di questa scelta. Voci di corridoio narrano di un eventuale passo indietro del Sindaco che sarebbe disposto a rimettere in sella della sua giunta la signora Taddei”. Così, in una nota, il gruppo consiliare ‘Notaresco Bene Comune’.
“E’ vero, in politica tutto può succedere, ma rimaniamo basiti dal fatto che la signora Taddei possa solo pensare a fare un passo verso coloro che l’hanno sminuita nel valore della sua persona, l’hanno derisa, e l’hanno fatta fuori da un giorno all’altro soltanto perché non è una YES MAN. E’ lecito chiedere al sindaco e alla Taddei, anche per rispetto dei cittadini la verità delle cose. E’ lecito chiedere al Sindaco perche’ dopo 4 mesi ancora non abbiamo un nuovo assessore al sociale. Forse i conti non tornano?”.
E ancora: “Se almeno tutto questo fosse dovuto a divergenze delle cose da fare o sul futuro del paese, potremmo pure capirlo. Ma la sensazione che questo brutto spettacolo sia dovuto esclusivamente a diatribe personali di assessori e consiglieri e non fa’ altro che aumentare lo sgomento e l’impressione di presa in giro nei confronti dei cittadini. Dobbiamo riscontrare che il Sindaco non è più in grado di gestire più la sua maggioranza.
Una volta c’era il Sindaco del Popolo (così si faceva chiamare) ora abbiamo il sindaco del Potere. Il suo unico interesse è come mantenere la poltrona da sindaco in primis e da presidente della provincia e poi trovare una strada per le prossime regionali. Forse in quota Fratelli d’Italia? Poltrone e potere hanno da sempre contraddistinto questa Amministrazione e malgrado siano trascorsi oltre due anni dall’insediamento la situazione non è cambiata, il sindaco continua ad essere ostaggio delle sua maggioranza”.
Problemi del territorio in secondo piano. “Ovviamente davanti a tutto ciò le problematiche del territorio passano in secondo piano o addirittura vengono ignorate del tutto. Qualche esempio? A Notaresco non ci sono spazi di aggregazione per giovani e anziani, ci sono associazioni che da tempo chiedono locali per riuscire a portare avanti i loro progetti e il sindaco cosa fa???? Ignora le istanze provenienti dalla collettività e dopo che per anni ha parlato di “incubatoio culturale” a proposito di Villa Clemente, il 22 giugno scorso lo mette a disposizione della Regione Abruzzo per farne la sede della Protezione civile ovvero rimessa di mezzi e materiali per gestire situazioni emergenziali. O vogliamo parlare della situazione a dir poco imbarazzante che si è verificata qualche settimana fa a Guardia Vomano? Sono stati intrapresi lavori presso un immobile di proprietà del comune senza che ci sia stata una regolare vendita o eventualmente un atto che autorizzasse i lavori. E’ lecito chiedere al vicesindaco Elio Pellegrini con delega ai lavori pubblici di spiegare la situazione venutasi a creare. E cosa dire a proposito della gestione dei cimiteri? Non bastava la carenza di loculi che ha portato i familiari dei defunti a chiedere ospitalità per i propri cari, non bastava la vicenda delle “salme sfrattate” dal cimitero in seguito ad errori nelle estumulazioni, adesso anche cattivi odori provenienti dalle ultime realizzazioni. Si pensa che per oscurare la vicenda sia sufficiente diffondere ogni tanto un book del favoloso cimitero che vedremo tra qualche anno? Riteniamo doveroso segnalare simili storture che peraltro riguardano la quotidianità, l’ordinaria amministrazione”.
“Ovviamente”, conclude il gruppo consigliare, “se mai si dovesse alzare il livello iniziando a parlare di progetti seri saremo pronti a dare il nostro contributo ma per adesso il nostro compito è vigilare e denunciare in modo che i cittadini possano fare le loro riflessioni. Non siamo per il pensiero unico diamo voce a chi non la pensa come loro!!! Infine facciamo un appello ai membri della maggioranza: pensate ai problemi dei cittadini e se non siete più in grado di farlo, meglio tornare a casa”.