Atri, la città ducale tra suoni e sapori: convegno sulle eccellenze del territorio

Atri. L’idea di unire la musica d’autore all’enogastronomia locale, parte dall’associazione Diversamente di Atri. E Il contesto nel quale sviluppare questo nuovo «concept» non poteva che essere la splendida Piazza Duchi d’Aqcquaviva.

 

Unire la musica all’enogastronomia per molti potrebbe sembrare una cosa azzardata, ma mai come ora il concetto di musica di qualità si va ad unire ad un concetto di enogastronomia di qualità. Musica e cibo fin dall’antichità sono due arti in perfetta armonia, l’una al servizio dell’altra quale fonte di ispirazione, metafora o accompagnamento. Un’immagine esemplare di questo connubio è quella fastosa dei banchetti rinascimentali dove musica e danze accompagnavano le abbondanti portate servite agli ospiti. Il territorio teramano ed in particolare il territorio atriano è pieno di eccellenze per quanto riguarda il settore agricolo primario e il settore enogastronomico.

Al convegno organizzato con il significativo apporto della Coldiretti Teramo si parlerà dunque di eccellenze. Le destinazioni turistiche riconoscono sempre più l’importanza  ell’enogastronomia locale/regionale per influenzare le decisioni e le scelte da parte dei  uristi interessati da esperienze enogastronomiche.

Come possono gli stakeholder sviluppare esperienze aumentate? Quali sono le implicazioni sul processo di sviluppo del prodotto da parte della destinazione? In che modo la creatività e l’innovazione hanno un impatto sui produttori e sulle destinazioni turistiche? L’incontro cerca di riflettere su tali questioni, discutere idee e sviluppare nuove prospettive, strategie e pratiche per implementare l’esperienza del turista enogastronomo.

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