Nomine Amp Cerrano, Pd Pineto: “Altro triste episodio con protagonista la nostra Regione”

Pineto. “E’ tempo di riconsegnare dignità alla politica che deve rappresentare la capacità di ascoltare le necessità dei territori e delle persone, cercando nei modi congrui ed opportuni di trovare soluzione alle istanze ed ai bisogni della comunità. Gli uomini, eletti a ricoprire incarichi, devono necessariamente fare del rispetto delle norme e del servizio alle istituzioni, una bandiera ed un monito interno di comportamento”. Così il Partito Democratico di Pineto in merito alla sentenza del Tar che ha accolto il ricorso del Comune sulle nomine del CdA dell’Amp Torre di Cerrano.

Secondo il Pd della città, all’interno del Consiglio di Amministrazione dell’Area Marina protetta Torre del Cerrano “si è pensato esclusivamente ad occupare in maniera impropria e contra legem posizioni di potere e poltrone lasciando da parte il rispetto delle norme e del buon senso. Anche i meno avveduti avrebbero intuito che quella nomina alla Presidenza sarebbe stata fuori luogo e contro Statuto, ma la protervia e l’ingordigia hanno prevalso sul rispetto delle regole e delle norme”.

E ancora: “Un altro triste episodio che vede protagonista la nostra Regione guidata da forze sovraniste, attente ad occupare posizioni di potere, senza riflettere sulle conseguenze delle azioni prese. Oggi il risultato di questo comportamento ha come conseguenze un esborso da parte della Regione e quindi di noi cittadini per le spese legali insieme alla perdita di tempo prezioso per la programmazione e lo svolgimento di attività che coinvolgono l’Area Marina, perno per un rilancio dell’attività turistica del nostro litorale”.

“Si adempiano, il prima possibile, i compiti e le norme previste dallo Statuto dell’Ente per tornare a dare dignità ed operatività all’Area Marina Protetta e chi ha creato questa situazione abbia il buon senso di farsi di lato”, conclude la nota del Pd.

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