Quello che rappresenta, a tutti gli effetti, una sorta di spartiacque, tra un mandato che volge a termine e l’appuntamento elettorale dietro l’angolo, è stato sancito ieri nel corso dell’assemblea pubblica con la relazione di fine mandato.
In Sala Allende, stracolma, il sindaco ha illustrato con dovizia di particolari il bilancio di cinque anni di governo. Dagli obiettivi programmatici, centrati, a quelli che sono in cantiere e che tra non molto vedranno la luce.
“La nostra proposta l’abbiamo costruita sulla Nereto che vogliamo essere, un progetto di paese che deve continuare a crescere, perché abbiamo dimostrato in questi 5 anni che la crescita è nelle nostre possibilità”, commenta il sindaco Daniele Laurenzi.
Siamo una comunità meravigliosa, e il messaggio che abbiamo dato è chiaro: Nereto vuole continuare a crescere. La strada che abbiamo intrapreso è basata sul dialogo, sulle proposte e sui risultati”.
E nella relazione di fine mandato il sindaco ha toccato tanti punti: dagli oltre 5 milioni di fondi intercettati, dalla nuova scuola dell’infanzia, dalla realizzazione del primo parcheggio solare d’Italia, dagli interventi per quanto concerne gli adeguamenti sismici di scuole e palestre, all’auditorium Falcone e Borsellino Dalla realizzazione della casa di comunità, grazie all’accordo con la Asl, alla riqualificazione del centro storico, solo per citare alcune. Alla battaglia, vinta, sulla vicenda della piattaforma di trattamento dei rifiuti liquidi.
E i due appuntamenti, molto partecipati, dell’inaugurazione della sede elettorale e la relazione di fine mandato, si legano anche alla stretta attualità, che prevede anche la definizione della lista in corsa per le elezioni del 14 e 15 maggio prossimi.