1. Il terreno dell’antistadio appare venduto ad un prezzo inferiore a quelli mercato. L’Inail se
ne aggiudica la proprietà per soli € 196.000
2. I costi di tutta l’operazione, a carico della comunità, sono a dir poco esagerati. Un affitto di
€ 170.000 ed oltre per più di 38 anni per non avere nulla!
3. L’assenza di una struttura adibita a mensa e palestra, nonostante i 6 milioni di euro di
impegno economico.
4. Destinazione del vecchio edificio di Mosciano Capoluogo che da quanto emerso dal
dibattito consiliare, secondo il Vice-Sindaco Rossi dovrebbe essere riconvertito, senza
esplicitare costi, tempi e modalità, in uffici comunali o sedi di associazioni. Facciamo
presente che nel nostro territorio ci sono già tanti edifici in disuso, a partire dalla ex sede
Municipale fino alle abitazioni confiscate alla malavita che, ad oggi, non hanno trovato una
loro nuova destinazione.
5. Non era il caso di valutare i fondi PNRR di demolizione/ricostruzione dell’edificio esistente?
6. Lo spostamento della nuova Scuola Primaria lungo Via Togliatti non comporterà
un’ulteriore desertificazione del centro-storico, a discapito delle poche e coraggiose attività
commerciali che ancora resistono?
7. Perché Mosciano Democratica sceglie sempre e comunque la cementificazione rispetto alla
riconversione del nostro patrimonio edilizio, più sostenibile ed anche più economico?
8. L’antistadio, è notoriamente usato per le più diverse attività sportive che, con questa scelta
verranno ulteriormente penalizzate.
9. I cittadini non avrebbero dovuto essere informati di una scelta di siffatta importanza? La
Maggioranza di Governo non avrebbe dovuto coinvolgere ed ascoltare consigli,
sollecitazioni, osservazioni, invece che far trovare tutto su un “piatto già pronto?”.