La parola chiave della missiva dell’ex vicesindaco è “condivisione” di tutta la maggioranza e della coalizione sulle decisione che andranno a determinare l’azione politica e amministrativa del prossimi anni.
LA LETTERA INTEGRALE:
Gentilissimi
come immagino sia noto a tutti voi, in questi giorni la Giunta è impegnata, parallelamente all’ordinaria attività di governo, in un intenso lavoro di definizione delle linee che andranno a comporre il prossimo bilancio di previsione. Io stesso, nella mia qualità di assessore ho rimesso al sindaco una articolata comunicazione, con la quale ho elencato in maniera dettagliata richieste ed indicazioni sulle politiche di bilancio da adottare per questo ed i prossimi anni. Un elenco di proposte analitiche in calce alle quali ho avanzato l’invito a coinvolgere, nella redazione del documento di bilancio, i principali referenti delle componenti politiche di Mosciano Democratica.
Va messo in evidenza, infatti, che la composizione del bilancio di previsione di un ente locale non può essere interesse esclusivo dei componenti della Giunta comunale; né può essere limitato a strumento che raccoglie singole e frammentarie (ancorché puntuali ed analitiche) indicazioni fornite al di fuori di un quadro complessivo che definisca obiettivi e prospettive a cui l’Amministrazione decide di orientare la propria azione di governo.
In buona sostanza, il bilancio di previsione è un documento con il quale il comune programma attività e servizi per i prossimi tre anni; è il documento nel quale la visione di città e di comunità, che abbiamo come coalizione di governo, prende corpo, indicando le fonti finanziarie a cui attingere e definendo le spese che possono essere sostenute in ragione delle necessarie coperture finanziarie.
Per questo, ritengo, che il bilancio di previsione prima di essere un fondamentale documento contabile, è un documento politico, attraverso il quale la coalizione che ha vinto le elezioni definisce la propria idea di futuro, gli obiettivi da perseguire, le prospettive a cui tendere. In ultima analisi, le attività ed i servizi da assicurare alla propria comunità per migliorarne la qualità della vita.
Tutto questo mi porta a dire che la composizione del bilancio preventivo è attività squisitamente politica, perché, appunto, attiene alla programmazione dei prossimi tre anni. Un’attività che deve, per le motivazioni appena esposte, vedere coinvolte le forze politiche (i loro rappresentanti) che hanno dato vita alla coalizione oltre che i consiglieri di maggioranza e, ovviamente, tutti i componenti della giunta comunale.
Un confronto politico di maggioranza che definisca le linee guida da seguire nella redazione del bilancio preventivo.
Un confronto, necessario per la natura appena descritta del documento, ma che si rende ancora più indispensabile se si pensa alla imminente scadenza elettorale.
Questa comunicazione, da un lato, ha lo scopo di sollecitare una riflessione sulle prospettive della coalizione di maggioranza, in occasione della definizione di un documento che quelle prospettive deve realizzare; dall’altro lato, ha la finalità di chiedere al sindaco di valutare l’opportunità di una riunione di maggioranza, allargata ai rappresentanti delle forze politiche componenti la lista Mosciano Democratica, che metta all’ordine del giorno la discussione ed il confronto sul bilancio di previsione del comune di Mosciano.
Nella certezza che ciascuno di noi si senta parte entusiasta ed ambiziosa del più ampio progetto a cui abbiamo dato vita con Mosciano Democratica, porgo a voi tutti i più cordiali ed affettuosi saluti.
Luca Lattanzi