Montorio. “Le accuse del consigliere Ricci rivolte al nostro Capogruppo, Mirco Tomassetti, ci lasciano senza parole, ma non ci stupiscono. L’atteggiamento degli ultimi mesi e le votazioni negli ultimi Consigli Comunali erano già evidenti per tutti i cittadini”.
È il commento del sindaco Fabio Altitonante, del vicesindaco Francesca Di Luigi, degli assessori Francesco Ciarrocchi, Mariangela Cortellini e Francesco Esposito e del consigliere delegato Mariella Calisti.
“L’azione amministrativa del consigliere Ricci, difatti, è andata persino oltre all’opposizione. Più volte è stata contattata da noi telefonicamente, ma non si è mai degnata di rispondere, soprattutto al sindaco. Neppure le opposizioni hanno mai avuto un comportamento tanto scorretto, se non infantile. Ricordiamo che ha cercato più volte di mettere in difficoltà il lavoro della Maggioranza, paralizzando le Commissioni Consiliari o convocandole in giorni od orari in cui sapeva che non saremmo potuti intervenire”.
E ancora: “Ricordiamo il tempo che ha fatto perdere agli Uffici con inutili richieste di accesso agli atti, perché non era in grado di leggere i materiali consegnati, quando avrebbe potuto chiedere tranquillamente agli assessori di riferimento oppure quando ci è stato detto che due consiglieri non avrebbero votato a favore perché avevano ricevuto telefonate da Teramo e altre indicazioni. Le delibere da approvare non avevano nulla a che fare con le loro scelte. Siamo dispiaciuti nel dover rendere pubblici questi comportamenti, ma ancora una volta abbiamo dovuto assistere ad attacchi inqualificabili, adesso addirittura contro il nostro Capogruppo, che è sempre stato disponibile con tutti”.
“Noi facciamo le riunioni di Maggioranza, oltre al fatto che partecipiamo attivamente alla vita del Comune, dove ci confrontiamo quotidianamente, di persona e al telefono. Se lei preferisce fare riunioni al bar con altri amministratori, è libera di farlo, ma si conferma ancor più quanto ha dichiarato il nostro Capogruppo: non rappresenta il Gruppo Un’altra Montorio – Altitonante Sindaco”.
Il Gruppo Consiliare di Maggioranza torna poi a ribadire alcuni dati sul bilancio, al centro del dibattuto Consiglio di sabato.
“Quando ci siamo insediati, alla fine del 2020, abbiamo trovato un bilancio in predissesto. Oggi abbiamo un bilancio sostenibile. La fotografia del Rendiconto approvato sabato ci dà una spesa per investimenti e manutenzioni più che triplicata, anche grazie alla rinegoziazione di un prestito obbligazionario capestro. Oggi i cittadini toccano con mano la riqualificazione delle strade, dei giardini, del verde e una rigenerazione di Montorio. Oggi, 31 maggio 2022, abbiamo un conto corrente con più di 3 milioni di euro, nonostante in questi 5 mesi siano stati effettuati oltre 3 mila pagamenti per più di 5,3 milioni di euro. Ora siamo al lavoro per risolvere gli ultimi tasselli e cancellare definitivamente la disastrosa eredità ricevuta. Il nostro obiettivo è arrivare all’avanzo di bilancio nel 2023, in anticipo di circa 20 anni rispetto alla previsione del 2015, che aveva previsto questo traguardo nel 2045. Noi lasceremo una Montorio diversa ai nostri figli”.