Sono state presentate questa mattina dall’opposizione due mozioni propositive indirizzate al sindaco e al consiglio comunale di Montorio al Vomano, su cui dovranno esprimersi tutti i consiglieri con il loro voto.
Contestualmente è stata richiesta l’urgente convocazione del consiglio comunale. Lo rendono pubblico, in una nota congiunta, i consiglieri di minoranza, (nei numeri ora maggioranza), Marco Citerei e Gabriella Zuccarini di “Montorio che Vive”, Andrea Guizzetti e Paolo Sacchini di “Montorio Avanti Insieme”, Mario Colangeli, Nina Nori e Alessia Nori del “Gruppo Misto”.
“In merito a quanto accaduto nel gruppo di maggioranza abbiamo chiesto anche una verifica – dichiarano i consiglieri di “Montorio che Vive”, “Montorio Avanti Insieme” e del “Gruppo Misto” – per conoscere le condizioni per la prosecuzione della legislatura, la quale appare però molto improbabile: il sindaco è ormai “un’anatra zoppa” e insieme alla sua compagine non ha più i numeri per governare ed è nei fatti in minoranza. Ci stupisce che il sindaco Facciolini si rammarichi dell’opposizione, per questa situazione, quando è lui stesso il solo e il vero responsabile della dissoluzione della sua maggioranza”.
LE MOZIONI Interventi sociali ed economici a favore dei cittadini e delle attività produttive: “adottare procedure d’urgenza predisponendo misure di tutela economica per i cittadini finalizzate ad uno sgravio fiscale ai cittadini per tutto l’anno corrente, tra cui: lo sconto del pagamento della Tari (tassa sui rifiuti), la sospensione della Tosap (tassa occupazione suolo pubblico), l’applicazione del minimo delle aliquote delle imposte (Imu, Tasi, ecc…); misure di rimborso ai cittadini per i servizi non erogati (es.: trasporto e refezione scolastica).
Acquisto di mascherine riutilizzabili da distribuire gratuitamente ai cittadini: “adottare procedure d’urgenza per l’acquisto e la distribuzione a tutte le famiglie del Comune di Montorio, di mascherine riutilizzabili ad uso per la collettività. Dando benefici anche all’ambiente, con una minore produzione di rifiuti rispetto a quelle chirurgiche.