L’ultimo confronto in ordine di tempo è quello tra il Pd, e comunque dalle liste a sostegno del candidato sindaco Simona Lattanzi e Alduino Tommolini, assessore al bilancio uscente, e candidato come capolista con MartinRosa a sostegno di Massimo Vagnoni.
Agli attacchi ricevuti, Tommolini ha replicato con alcuni dati, sempre attraverso la propria pagina social.
“Vorremmo giusto ricordare ai signori della coalizione a sostegno della candidata sindaca Lattanzi”, sottolinea Tommolini, “che siamo stati noi quelli che hanno affrontato e superato la pandemia mantenendo i conti in ordine e questo non lo diciamo di certo noi, ma lo dicono i pareri che l’organo di revisione dei conti ha emesso, certificando la bontà del nostro operato.
Indebitamento? Ma di cosa veramente vogliamo parlare? Sotto il nostro mandato, il livello di indebitamento si è mantenuto molto al di sotto dei limiti di legge: basti pensare che con riferimento agli oneri finanziari, a fronte di un limite di legge del 10% (art. 204 TUEL) abbiamo registrato nel 2020 il valore del 1,50% e si prevede di arrivare ad un 2,27% nel 2024. Valori quindi ben al di sotto dei limiti imposti dalla normativa!
Come pagheremo le rate dei finanziamenti per fare le opere come il lungomare?
Molto semplice: noi siamo stati quelli che, grazie alla collaborazione degli operatori turistici (e consentiteci di dirlo e si anche grazie alla nostra competenza), sono riusciti a introdurre l’imposta di soggiorno (che grava solo sui turisti) e sarà grazie a quella che riusciremo a pagare quelle rate, senza gravare sulle tasche dei cittadini della nostra città.
La domanda che ci poniamo è semplice: come mai chi ci ha preceduto e che oggi ci critica, quando ha governato questo Paese non lo ha fatto? Eppure l’imposta di soggiorno esiste da molti anni.
Cosa è che rode a questi signori? Che noi abbiamo trovato un sistema intelligente di finanziare le opere pubbliche che gli altri (compresi loro) non sono stati in grado di realizzare?
Nel triennio che va dal 2019 al 2021 la situazione di disponibilità di cassa del nostro Comune è passata da 1.906.316,42 Euro del 2019, a 4.000.091,59 Euro del 2020 fino ad arrivare agli oltre 7 MILIONI di Euro (per la precisione Euro 7.075.449,80) del 2021!!! Questi qui quindi sarebbero conti in rosso? Con una disponibilità di cassa di oltre 7 MILIONI? Suvvia, non scherziamo…
I fornitori dell’Ente che agli inizi del nostro mandato venivano pagati con una dilazione media di oltre 90 giorni, ai nostri giorni vengono saldati con una dilazione media di circa 16 – 17 giorni! Questi risultati non si raggiungono senza un duro lavoro di efficientamento della macchina amministrativa.
Abbiamo verificato e incassato in buona parte un credito di circa 1 milione di euro (che giaceva fermo li da anni) e lo abbiamo utilizzato affinché venissero realizzate opere di manutenzione del territorio, prima fra tutte il rifacimento di Via Bolzano (il sottopasso pieno d’acqua ad ogni pioggia che oggi non si riempie più grazie ai lavori che noi siamo riusciti a realizzare, ce lo ricordiamo vero?)
Ci siamo scordati tutti gli apprezzamenti e gli attestati di stima che le minoranze (che oggi sono rappresentate nella coalizione elettorale della candidata Sindaca Lattanzi) in sede dei numerosi consigli comunali tenutisi, hanno rivolto nei confronti del lavoro tecnico e professionale fatto sui conti e sul bilancio in generale?
Che strano. Oggi quegli apprezzamenti, guarda caso durante la campagna elettorale, e non già durante i 5 anni passati di amministrazione nel corso dei quali se le cose non gli stavano bene questi signori dovevano e potevano fare opposizione, diventano critiche motivate evidentemente da puri interessi elettorali, come si suol dire “di poltrona”.